Martedì 24 Dicembre 2024

Harrison Ford in Sicilia: sarà Indiana Jones tra Siracusa e Cefalù

Pizza, dolci al pistacchio e biscotti alle mandorle. L'archeologo più famoso del cinema sbarca in Sicilia e sceglie un panificio a Paternò, nel Catanese, per un pranzo veloce. Harrison Ford, 79 anni, è arrivato all'aeroporto di Catania per una settimana di riprese in Sicilia del nuovo Indiana Jones (uscita al cinema prevista per luglio 2022). Prima tappa a Siracusa per il divo di Hollywood, poi in auto verso Cefalù dove gli scenografi lavorano da diversi giorni per dare alla città l'immagine di un paese del 1969. La Eagle Pictures ha scelto la Sicilia ed in particolare Trapani, San Vito Lo Capo, Cefalù e Siracusa per ambientare il quinto episodio della saga. La mega produzione ha prenotato nell'Isola ville di lusso e camere d'albergo, e naturalmente i diversi servizi come ristoranti e driver per le circa 600 persone che lavorano al film. Milioni di euro per commercianti di tutta la Sicilia. A Siracusa set blindatissimi allestiti in due tra i luoghi più suggestivi della città: al parco archeologico della Neapolis, ed in particolare all'Orecchio di Dioniso e alla Grotta dei Cordari. Poi al Castello Maniace, nel centro storico di Ortigia. In scena oltre ad Harrison Ford anche la protagonista femminile Phoebe Waller-Bridge. Corde, scale in legno molto ripide, un inseguimento tra cunicoli, anche negli scenari unici di Siracusa l'archeologo (o per meglio dire la sua controfigura) sembra sia stato messo a dura prova. Ed ecco che l'Orecchio di Dioniso si presta ad essere trasformato in una miniera, e il Castello Maniace è il cuore di diverse scene girate tra la terraferma e il mare con spettacolari effetti speciali: esplosioni, fumo e colpi di arma da fuoco. Per assicurare il regolare svolgimento delle riprese è stata interdetta alla navigazione una zona di mare di 35mila mq attorno al castello. «È una straordinaria opportunità per il nostro territorio - ha commentato il sindaco Francesco Italia, che si è recato sul set - . Sia per quanto riguarda l'indotto e poi la visibilità che lasciano ad una città questo tipo di produzioni non si può quantificare». Trasferimento ieri a Cefalù, con la sosta per il pranzo a Paternò. Giro in centro, qualche acquisto e poi un salto ad ammirare il mare. In ogni spostamento l'attore americano è circondato dalle guardie del corpo, ma è sempre disponibile per un selfie o una foto ricordo. Spesso con cappello, ma senza frusta.

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