Giovedì 26 Dicembre 2024

Un Natale giallo e noir. Quando regalare un libro può fare la differenza

Le feste incombono e la frenesia cresce. Lo sappiamo benissimo eppure, un anno dopo l’altro, rischiamo di arrivare all’ultimo momento senza aver provveduto a tutti gli acquisti. Ma un libro può sempre fare la differenza. Per il terzo appuntamento strenna abbiamo scelto di fornirvi una lista di titoli capaci di scatenare il brivido, fra indagini, serial killer e omicidi. Si parte subito forte con la scrittrice barese Antonella Lattanzi, fresca vincitrice del Premio Scerbanenco. Con Questo giorno che incombe (HarperCollins) racconta una storia ambientata nella periferia romana che trae spunto da un caso di cronaca nera realmente accaduto in Puglia. Una narrazione sempre controllata a dovere, creando un punto di vista che influenza le percezioni del lettore, e intanto le atmosfere di Shirley Jackson e Stephen King sono ben percepibili, firmando un vero omaggio ai campioni del genere delle suspense e al contempo una storia sui lati oscuri del matrimonio, in bilico fra segreti e verità inconfessabili. A seguire, citiamo l’ultimo inedito proprio della Jackson, La meridiana (Adelphi, tradotto da Silvia Pareschi, pp. 251, euro 19) ambientato in una villa dai profili cupamente gotici, con un’accozzaglia di personaggi riuniti sotto lo stesso tetto mentre là fuori incombe l’Apocalisse, e proseguiamo con il 57esimo romanzo firmato da Stephen King, Billy Summers (Sperling&Kupfer, tr. Luca Briasco). Un noir, ma non un horror. Qui il protagonista è un esperto sicario, un uomo che accetta solo incarichi per uccidere cattivi conclamati, una sorta di netturbino con la pistola, il cui compito è quello di fare piazza pulita con un singolo colpo da cecchino. Per la sua ultima missione si troverà dinnanzi la sua nemesi – uno spietato cattivo, pronto a tutto – ma sulla sua strada incrocerà anche una donna che cambierà per sempre le carte in tavola, permettendo ai sentimenti di offuscare la sua lucidità. Appena sbarcata in tv – con una serie prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction – la scelta strenna perfetta potrebbe essere Blanca, creata da Patrizia Rinaldi (Edizioni E/O). Blanca è una poliziotta ipovedente esperta di decodificazione. Un personaggio originale e commovente che si trova nella realtà del commissariato di Pozzuoli, a tu per tu con il commissario Martusciello e l’ispettore Liguori. Il sovrintendente Blanca Occhiuzzi non possiede la vista ma, a suo modo, è ben capace di leggere il mondo e la sua “dote” apre le porte al discorso dell’alterità, una diversità che le consente di essere unica, indispensabile sulla scena del crimine, affiancata dal suo inseparabile cane guida. Da Pozzuoli eccoci in Spagna. Non perdetevi Regina rossa (Fazi, tr. Elisa Tramontin), il primo capitolo di una deliziosa trilogia ad alto tasso adrenalinico che domina le classifiche spagnole da anni. Juan-Gómez Jurado ha ideato un personaggio geniale, Antonia Scott, investigatrice acutissima e fuori dal normale (affiancata dal folkloristico Jon Gutiérrez) che si troverà ad indagare sulle tracce di un serial killer spietato, capace di allestire trappole mortali per le sue ignare vittime (in attesa del secondo libro, Lupa nera, in arrivo il prossimo 10 febbraio). Restiamo in tema di autori bestseller con John Grisham che firma La lista del giudice (Mondadori, tr. Luca Fusari, Sara Prencipe, pp. 324, euro 22). Al centro dell’azione una scomoda testimone, fermamente convinta che un giudice abbia una doppia identità da serial killer, con tanto di modus operandi e una lista di nemici “depennati” in maniera fatale. Con questo titolo, dopo aver firmato decine di legal-thriller, John Grisham firma il suo primo titolo che ruota attorno ad omicidi seriali, richiamando in azione Lacy Stoltz, già protagonista de “L'informatore”. Torna in libreria, attesissimo, anche Donato Carrisi con La casa dei ricordi (Longanesi, pp. 400, euro 22). Le atmosfere fortemente evocative e dal passo cinematografico sono il marchio di fabbrica dell’autore pugliese che richiama in causa un suo protagonista, l’esperto ipnotizzatore Pietro Gerber. Salvando e provando a sbloccare la mente traumatizzata di un ragazzino, Gerber darà involontariamente vita ad un gioco pericolosissimo, nel quale nulla è come sembra e proprio nessuno può dirsi al sicuro. È davvero tempo di grandi ritorni come dimostra anche Léon, firmato da Carlo Lucarelli. Un noir tesissimo fra le strade di Bologna, segnando il rientro dell’ispettore Grazia Negro, appena divenuta mamma. L’Iguana, lo spietato serial killer di “Almost Blue” è evaso dal manicomio e stavolta vuole chiudere i conti, lasciandosi dietro una scia di morte e vendetta. Una prosa molto ritmata, spazi bianchi e atmosfere da hard-boiled, Lucarelli crea un omaggio a Raymond Chandler nella Bologna della pandemia, strizzando l’occhio anche al mondo di Twitter (da cui giunge uno dei personaggi più riusciti, il tassista Roberto, che potete incrociare a bordo di Bologna 5). E non potevamo tralasciare Per niente al mondo, il nuovo libro di Ken Follett (Mondadori, tr. Annamaria Raffo, pp. 732, euro 27) che racconta uno scenario politico decisamente plausibile, un’escalation di tensione internazionale fra superpotenze che potrebbe condurre allo scoppio della Terza Guerra Mondiale nel prossimo futuro. Infine, a Natale non possono mancare le raccolte di racconti, sprazzi di grande prosa buoni per allietare una sera insonne o sopravvivere al momento post-prandiale. Ne abbiamo selezionate due: Sellerio convoca i suoi campioni di vendite in Una settimana in giallo; tra le firme Alicia Giménez-Bartlett, Alessandro Robecchi e Antonio Manzini, oltre ai “nostri” Gaetano Savatteri e Santo Piazzese, per una serie di scene fra Makàri, Barcellona, Palermo, Milano e la Val d’Aosta. Magari sotto le coperte e con la luce accesa, sarà un Natale indimenticabile, viaggiando sulle ali della fantasia. Come solo i lettori sanno fare.

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