Eroi, Maestri, regine «dannate», grandi poeti e anche il re della commedia francese. Se la vita è spesso uno spettacolo, in questa nuova stagione 2022-2023 il Teatro prende a piene mani da scritti e biografie e ne fa nuove pièce. Ecco quali non perdere. VINCENZO SCARPETTA - Dopo averli raccontati al cinema e in tv (e in attesa del sequel) Sergio Rubini porta anche in palcoscenico "I fratelli De Filippo». Per sè ha ritagliato la parte del narratore ed eterno rivale, in famiglia e in scena. In tournée da ottobre. MARIA STUARDA vs ELISABETTA D’INGHILTERRA - Uno scontro frontale tra due regine, cugine. La prima prigioniera della seconda. A raccontare la feroce battaglia che determinò le sorti dell’Europa e del mondo intero sono Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi, dirette da Davide Livermore nella «Maria Stuarda» di Friedrich Schiller. In tournée da ottobre. THÉODORE GÉRICAULT - Biografia poco nota in Italia, quella del pittore romantico che nel 1819, appena ventottenne, espose al Salon di Parigi un gigantesco dipinto, La zattera della Medusa, scatenando un caso politico e le furie di Louis XVII. A vestirne i panni, Lorenzo Glejeses nel testo di Carlo Longo, «La zattera di Géricault», per la regia di Piero Maccarinelli. A ottobre a Napoli. DANTE ALIGHIERI - Dall’infanzia all’esilio, dalla passione politica a quella amorosa. In «Dante tra le fiamme e le stelle" Matthias Martelli, diretto da Emiliano Bronzino, intreccia biografia e versi della Vita Nova e della Divina Commedia, componendo il ritratto di un uomo complesso, ricco di speranze e conflitti. A novembre a Torino. CAMILLE CLAUDEL - Allieva di Alfred Boucher, fu la più grande e riconosciuta scultrice di tutti tempi, dolorosamente oscurata dal suo Maestro e amante August Rodin. A incarnarne l’esistenza è Mariangela D’Abbraccio, sul testo di Dacia Mariani «Camille Claudel - La distruzione del talento femminile». A dicembre a Genova. SIMON WIESENTHAL - Remo Girone è «Il cacciatore di nazisti», il Giusto sopravvissuto a cinque campi di sterminio, che ha dedicato la vita a inseguire i criminali di guerra responsabili della Shoah per consegnarli alla Giustizia. Regia di Giorgio Gallione. In tournée da dicembre. EZRA POUND - Artista, pensatore raffinato, ecologista ed economista. Mariano Rigillo porta in scena «Ezra in gabbia o il caso Ezra Pound» di Leonardo Petrillo, tornando al campo di prigionia dell’esercito americano a Pisa nell’estate del 1945. Da gennaio. PALMA BUCARELLI - Ribelle, enigmatica, prima donna alla testa di un museo nazionale in Italia. Con «Palma Bucarelli e l’altra resistenza», Cinzia Spanò racconta la storia dell’appassionata direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma e dei tanti suoi colleghi, soprintendenti, direttori e storici che durante la Seconda guerra mondiale rischiarono la vita per mettere in salvo i capolavori dell’arte italiana. A febbraio a Milano. MOLIÈRE - Sull'onda dei festeggiamenti per il 500/o della nascita, è Alessio Boni a prestare il volto a Jean-Baptiste Poquelin, figlio di un tappezziere parigino ma diventato «L'uomo che oscurò il re Sole». Regia Francesco Niccolini. A maggio a Milano. DAVID BOWIE - Non una biografia, ma un epitaffio. Così il Duca Bianco, già malato di cancro, definì «Lazarus», uno dei suoi ultimi lavori che nel 2015 trasformò in musical con il drammaturgo Enda Walsh. Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia, con la regia di Valter Malosti e Manuel Agnelli nei panni del migrante interstellare Thomas Jerome Newton. A giugno a Torino.