Siracusa rende onore alla memoria di Elio Vittorini, uno dei suoi “figli” più illustri: al via in piazza Minerva, nel cuore di Ortigia, la XXI edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini. Finalisti sono il calabrese Carmine Abate, premio Campiello nel 2012, con “Il cercatore di luce” (Mondadori); il catanese Massimo Maugeri con “Il sangue della montagna” (La nave di Teseo); la messinese Nadia Terranova (già nella cinquina del Premio Strega nel 2019) con “Trema la notte” (Einaudi).
La scelta verrà fatta dalla commissione presieduta dal professore Antonio Di Grado al voto della quale si sommerà quello del Comitato studentesco dei lettori. La premiazione sabato sul palco di piazza Minerva. Protagonista anche la casa editrice Cavallotto di Catania, vincitrice del terzo Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, indimenticato editore che ha animato il Premio.
Ricco il programma della tre giorni: libri ma anche teatro e docufilm. Si inizia in uno dei luoghi-simbolo legati alla memoria di Elio Vittorini: oggi alle 11, nello spazio antistante la casa natale dello scrittore, in via Vittorio Veneto, scopertura della lapide commemorativa. Interverranno il sindaco Francesco Italia, l’assessore alla cultura Fabio Granata, il presidente dell’associazione culturale Vittorini Quasimodo Enzo Papa e il presidente di Confcommercio Siracusa Elio Piscitello. Alle 18.30, nella sede estiva del Circolo Unione, il “processo” allo scrittore: sul banco degli imputati sarà il Vittorini traduttore. Le ragioni dell’Accusa saranno sostenute dalla professoressa Anna Chiara Cavallari, studiosa di Vittorini, mentre a difendere le ragioni di Elio Vittorini sarà il professor Edoardo Esposito, docente di letterature comparate all’università Statale di Milano. A guidare il confronto sarà il professor Enzo Papa. Infine in piazza Minerva alle 21 omaggio a Giovanni Verga nel centenario della morte: “Verga100” presenterà “Don Gesualdo” con Alessandro Sparacino per la regia di Lorenzo Muscoso e musiche di Riccardo Gerbino.
Domani alle 19 l’intervista pubblica ai tre autori finalisti: Nadia Terranova intervistata da Elvira Seminara, scrittrice; Massimo Maugeri da Carmelo Maiorca, giornalista, e Carmine Abate da Anna Mallamo, giornalista, responsabile delle pagine culturali della Gazzetta del Sud. A seguire un talk con i familiari di Vittorini: i nipoti Stefano, Elio e Tommaso, quest’ultimo compositore e direttore d’orchestra di caratura internazionale, oltre ad Anna Steiner, docente alla facoltà di design al Politecnico di Milano, figlia di Albe Steiner che con Vittorini portò avanti tra il 1945 e il 1947 l’esperienza del “Politecnico”. In collegamento Alessandro Quasimodo, regista e attore, figlio del premio Nobel Salvatore, cognato di Elio Vittorini.
Alle 21 proiezione in anteprima nazionale del docufilm “Vittorini: Elio è di tutti” del regista siracusano Vittorio Muscia che attraverso testimonianze di familiari, amici e studiosi di Vittorini indaga su diversi aspetti più legati al vissuto privato dello scrittore. La manifestazione è promossa dall’associazione Vittorini-Quasimodo con l’assessorato alla cultura di Siracusa e la Confcommercio, con la collaborazione della Fondazione Inda e della Soprintendenza.
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