Artisti affermati e giovani emergenti delle due sponde dello Stretto alla decima edizione del Premio Vincenzo Crocitti International, che si è svolto domenica scorsa a Roma. Promosso dal reggino Francesco Fiumarella e dedicato al grande attore romano scomparso nel 2010 (Crocitti fu figlio di Alberto Sordi nel film “Un borghese piccolo piccolo” e amato volto delle fiction “Un medico in famiglia” e “Carabinieri”), il riconoscimento premia l’arte in tutte le sue forme, la poliedricità dei talenti e la meritocrazia, nel ricordo di un interprete di grande umanità e umiltà. Lo ha sottolineato l’attore catanese Leo Gullotta, Premio Speciale alla Carriera per i suoi sessant’anni d’impegno artistico fra teatro, varietà, cinema e doppiaggio, accolto in sala da una sentita standing ovation. Premiata per la sua attività anche una grande voce siciliana, Mario Cordova, doppiatore di Richard Gere, Jeremy Irons e Patrick Swayze e direttore del doppiaggio di film e serie tv (ha anche diretto “The Elevator” del messinese Massimo Coglitore). Nato a Catania da padre di Cianciana (Agrigento) e madre di Siracusa, Cordova, profondamente legato alla Sicilia, ha riportato le sue radici in alcune caratterizzazioni al leggio. Attrice emergente di questa edizione la poliedrica Flora Contrafatto, ballerina, conduttrice e interprete, originaria di Caltagirone, vista quest’anno in diversi cortometraggi italiani e stranieri e parte del cast de “Gli immortali”, il nuovo film della messinese Anne Riitta Ciccone di prossima uscita. Un meritato riconoscimento anche alla cantante lirica emergente Gabriella Aleo, catanzarese di padre catanese, laureata al Dams dell’Unical e diplomata col massimo dei voti e la lode all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma. Vincitrice di diversi premi italiani e internazionali, nel giugno scorso è tornata nella sua città per interpretare Rufina nella “Conchita” di Zandonai al Teatro Politeama. Premio internazionale alla scrittrice emergente e Moraldo Rossi per l’esordio alla regia di quest’anno Rosa Maria Mauceri, nata in Belgio e con origini nel catanese, autrice del corto “Una verità rubata”, girato in Sicilia e tratto dal suo romanzo autobiografico omonimo pubblicato in Italia e in Germania, dove l’artista vive e lavora. Altri riconoscimenti per la giornalista e conduttrice Paola Saluzzi, il regista Fabrizio Costa, gli attori Andrea Sartoretti e Vincenzo Bocciarelli e l’attore e doppiatore Mino Caprio, che diede voce a Crocitti, già malato e impossibilitato a ridoppiarsi, in alcune scene della sua ultima interpretazione, il film “Una sconfinata giovinezza” di Pupi Avati, uscito al cinema dopo la sua scomparsa.