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Premio Strega 2023, tra le proposte spicca la reggina Rosella Postorino

Sono già trentacinque i libri proposti per l’edizione 2023 del Premio Strega. Difatti, come stabilisce il nuovo regolamento, decisamente più orizzontale e accessibile, c’è tempo sino al 1° marzo per far pervenire le nuove candidature, proposte e supportate da uno dei 400 Amici della Domenica, sino al rush finale al Ninfeo di Roma.
In questo secondo giro di proposte, spicca la vincitrice del Premio Campiello, la scrittrice reggina, Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli). Postorino - che presenterà il libro a Reggio Calabria il 24 febbraio con Anna Mallamo (Palazzo Corrado Alvaro alle 17.30, nell’ambito del festival “Spettacoli nella natura”) e il 25 a Messina, con Nadia Terranova (alle 18 al LaFeltrinelli Point) - è stata proposta in gara dal vincitore del Premio Strega, Nicola Lagioia: «Nel suo romanzo, Postorino pratica con grande sensibilità e forza narrativa una lezione letteraria sempre valida: i veri testimoni del tempo sono le sue vittime, chi porta addosso le cicatrici della Storia ne è il testimone più attendibile. […] Quello di Postorino - continua Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino - oltre che un romanzo storico, riesce a essere anche un toccante romanzo famigliare e di formazione».
Tra i segnalati anche la scrittrice messinese Carmela Scotti con “Del nostro meglio” (Garzanti) con un toccante romanzo sull’amore e la colpa, proposto da Chiara Sbarigia: «con una scrittura acuminata e flessuosa, capace di scavo impietoso e di ineffabili, preziosi momenti di tenerezza, Carmela Scotti ci consegna il ritratto di una famiglia unita dalla reciproca indifferenza o avversione».
Cresce il numero di autori Mondadori con Romana Petri (“Rubare la notte”, proposta da Teresa Ciabatti), Matteo B. Bianchi, ("La vita di chi resta", affiancato da Paolo Cognetti) e Matteo Melchiorre con "Il Duca" (pubblicato da Einaudi e presentato da Marco Balzano). A seguire, Olga Campofreda con "Ragazze perbene" (NN Editore), proposta da Gaia Manzini, Alessandra Fagioli con “Mistero allo specchio” (Robin), presentata da Paolo Ferruzzi, Sara Gamberini con "Infinito Moonlit" (NN Editore), sostenuta da Chiara Gamberale e Giovanni Greco con "Bruciare da sola. Una notte di Nadja Mandel'stam con i suoi fantasmi" (Ponte alle Grazie), presentato in gara da Francesco Maselli.
Fra le new entry, Sasha Naspini (“Villa del Seminario”) presentato da Paolo Petroni mentre Paolo Mazzarello, "Il mulino di Leibniz" (Neri Pozza) è consigliato da Gian Arturo Ferrari. Si uniscono alla gara anche Stefano Redaelli, "Ombra mai più" (Neo Edizioni), presentato da Daniele Mencarelli, Andrea Tarabbia, "Il continente bianco" (Bollati Boringhieri), sostenuto da Daria Bignardi, Maddalena Vaglio Tanet, "Tornare dal bosco" (Marsilio), affiancata da Lia Levi e Carmen Verde, "Una minima infelicità" (Neri Pozza), presentata da Leonardo Colombati.
Infine, chiudono il secondo giro di proposte Flaminia Marinaro con "L'ultima diva" (Fazi), sostenuta da Ignazio Marino, Maria Malucelli con "L'amore nascosto" (Armando Editore), affiancata da Antonio Augenti, Sebastiano Martini, "Il mare delle illusioni" (Arkadia), presentato da Giovanni Pacchiano, l’esordiente Maria Castellitto "Menodramma" (Marsilio), sostenuta da Serena Vitale e Roberta Zanzonico con "La bellezza rimasta" (Morellini), presentata da Giulia Ciarapica.
A seguire, come di consueto, toccherà al Comitato direttivo del Premio Strega scegliere i dodici libri che saranno ufficialmente candidati in gara per l'edizione 2023.

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