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Premio Strega, già 55 le candidature dell'edizione 2023

Balza a 55 il numero dei titoli proposti in gara dagli Amici della Domenica per l’edizione 2023 del Premio Strega. Le candidature si chiuderanno mercoledì prossimo – 1° marzo – e con questa terza trance, alla reggina Rosella Postorino, si aggrega la scrittrice di San Pietro in Guarano (in provincia di Cosenza), Francesca Veltri, con “Malapace” (edito da Miraggi Edizioni, consigliato da Laura Massacra). Docente presso l’Università della Calabria, Veltri svela e racconta dolorosi eventi che hanno segnato l’ultima fase della Seconda guerra mondiale.
Appena arrivato sugli scaffali, “Cassandra a Mogadiscio”, firmato da Igiaba Scego è il primo titolo targato Bompiani. Lo presenta il premio Pulitzer, Jumpha Lahiri, e vi si racconta di un memoir in forma di lettera rivolta alla nipote. Intanto, alla schiera dei titoli Mondadori, si aggrega anche il romanzo familiare “I giudizi sospesi” firmato da Silvia Dai Pra’, presentato da Sergio De Santis, ripercorrendo quarant'anni di storia italiana. Si aggrega alla gara anche lo scrittore Marcello Fois con “La mia Babele”(pubblicato da Solferino) e presentato da Elisabetta Mondello che lo descrive come «un memoir intenso e autoironico che, fin dalle prime pagine, coinvolge il lettore in una riflessione profonda sulle parole e sulla scrittura».
Ci sono due i nuovi sfidanti per La nave di Teseo (che sale a quota tre) ovvero Andrea Canobbio, “La traversata notturna” (presentato da Elisabetta Rasy), seguito da “Domani e per sempre”, riuscito romanzo di esordio del cantautore Ermal Meta, sostenuto da Furio Colombo, ripercorrendo la storia dell’Albania e la grande immigrazione verso l’Italia. Ancora per Bompiani, Piero Trellini con “L'Affaire. Tutti gli uomini del caso Dreyfus” (supportato da Massimo Raffaeli), cui si aggiungono “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu”, edito da Laterza e firmato da Silvia Ballestra, presentato in gara dal linguista Giuseppe Antonelli.

E ancora, la prima volta di Salani con “L'equilibrio delle lucciole” di Valeria Tron, consigliato da Vivian Lamarque, Silvia Bottani e “Un altro finale per la nostra storia” (Sem) scelto dall’editore Riccardo Cavallero. Poi, Davide Buzzi, “L'estate di Achille” (Morellini, consigliato da Marcello Ciccaglioni), Carlo Cavicchi con “Vendeva anacardi” (Minerva Edizioni, raccontato da Valerio Berruti), Massimo Cecchini, “Il Bambino” (Neri Pozza, consigliato da Cesare Milanese) e Ada D'Adamo per Come d'aria (Elliott, presentato dalla giornalista e scrittrice Elena Stancanelli). E ancora, Iacopo Barison con “Autoficiton” (Fandango libri, presentato da Giuseppe Catozzella), Raffaele Donnarumma per “La vita nascosta” (Il ramo e la foglia, presentato da Paolo Ruffilli), Giorgio Nisini con “Aurora” (HarperCollins, consigliato da Massimo Onofri), Andreea Simionel con “Male a est” (Italo Svevo, presentato da Gioacchino De Chirico), Simonetta Tassinari per “Donna Fortuna e i suoi amori” (Corbaccio, presentato da Marcello Rotili), seguito da Domenico Tomassetti con “Una vita come la tua” (Bertoni Editore, presentato da Giulio Marcon).

L’onere della scelta della dozzina ufficialmente in gara per l’edizione 2023, toccherà al Comitato direttivo del Premio Strega (presieduto dalla scrittrice Melania G. Mazzucco, con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, nelle vesti del Segretario), sino al rush finale al Ninfeo di Roma.

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