«Con le mie figlie abbiamo appreso di come l’Accademia del David di Donatello si sia già dimenticata di Carlo Vanzina, mio marito, il loro papà. Dare un premio a suo fratello e non un riconoscimento a Carlo è stato un gesto di ingratitudine verso un regista che ha girato ben oltre 60 film. Un gran signore del cinema italiano a detta di tutti coloro che ci hanno lavorato in più di 40 anni di stimata carriera». Parole di Lisa Melidoni Vanzina, che accusa la giuria del David di aver «emarginato» Carlo Vanzina «avvilendone la memoria».
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