Forse questi dodici mesi non sono stati sensazionali come altri vissuti nel recente passato, nel bene e nel male. Forse in quel rituale atavico, in quella danza tradizionale nella quale qualcuno vince, qualcun altro se ne va, tra i ritorni e i viaggi di sempre, nessun evento si è imposto sugli altri, rendendo ogni cosa ugualmente, democraticamente importante. Eppure, quando un anno passa (con le sue settimane, i giorni, le ore...) sono i momenti che restano e per forza, con forza si ricordano. Ecco il 2023, con le sue celebrazioni e i suoi lutti, tra l'arte e la cultura, quella immutabile e quella sempre nuova.
16 gennaio
Addio a Gina Lollobrigida
La "bersagliera" aveva 95 anni. Ma il 2023 è anche l'anno in cui se ne sono andati, tra gli altri, Maurizio Costanzo, la scrittrice Michela Murgia, l'"italiano" Toto Cutugno, l'attore e regista Francesco Nuti, la soprano Renata Scotto, la messinese Anna Kanakis e il siciliano Sebastiano Lo Monaco.
11 febbraio
Mengoni con "Due vite" vince Sanremo
Rieccolo l'Ariston. Mengoni è al suo secondo trionfo al Festival dopo il successo del 2013 con "L'essenziale". Per lui solo un quarto posto, invece, all'Eurovision Song Contest di Liverpool (scelto come palco di casa dall'Ucraina, vincitrice uscente dell'edizione torinese 2022), che va alla svedese Loreen.
5 luglio
Tiziano Ferro apre la stagione della musica a Messina
E' il primo di una serie di concerti evento che vede protagonisti anche i Pinguini Tattici Nucleari (in un San Filippo con 41mila spettatori) e Ligabue (doppia data al Palarescifina: grazie al suo rock la grande musica indoor torna in città).
6 luglio
Rosella Postorino sfiora il Premio Strega
Con «Mi limitavo ad amare te» (Feltrinelli) la scrittrice reggina già Premio Campiello nel 2018 arriva seconda con 170 voti (dietro l'autrice scomparsa Ada d'Adamo) in una cinquina dominata dalle donne.
2 novembre
Fuori "Now and then", il grande ritorno dei Beatles
Un titolo profetico, la machine learnig, un altro capolavoro svelato di Lennon. Chi ama i Beatles lo sa. E da quando McCartney ha annunciato che sarebbero tornati da dovunque fossero... non aspettava altro che ascoltare l'inatteso, l'inedito. L'ultimo pezzo dei Fab Four pubblicato insieme al primo ("Love me do") per chiudere un cerchio infinito.
7 dicembre
Sarafine è la nuova regina di X Factor
«Non mi sento paladina di una generazione. Mi sono trovata a chiedermi il perché, ad un certo punto, dalla Calabria mi trovavo a lavorare in Lussemburgo e a fare meeting aziendali senza esserne soddisfatta. Ho affrontato le mie paure e me ne sono fregata dell’età e dei limiti imposti da una visione sociale per la quale a trent'anni devi già sapere chi sei e non puoi più cambiare. Mi sono detta spesso che sarei tornata in Italia solo per fare musica e forse ora potrebbe capitare, chissà». Nell'anno che passerà alla storia più per le polemiche tra Morgan e Fedez che per la musica, è vibonese il nome da ricordare.
7 dicembre
Il Don Carlo di Verdi inaugura la stagione del Teatro alla Scala
Il grande mezzosoprano Elina Garança, la diva Anna Netrebko, l'eroico Luca Salsi, un tormentato Michele Pertusi, la superba orchestra e il suo direttore Riccardo Chailly, Lluis Pasqual regista robusto. Tredici minuti d'applausi, anche per Liliana Segre. E dal loggione si leva un grido: "Viva l'Italia antifascista".
26 ottobre
Esce "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi
Roma 1946. Il neorealismo, un bianco e nero luminoso, le canzoni che s'insinuano nei dialoghi, i simboli per levarsi di dosso i segni. E' una pellicola politica, con una corona di violenza sul filo dell'ironia (quella tragica). Il debutto alla regia dell'artista romana sbanca critica e botteghino. Consenso unanime anche per "Io capitano" di Matteo Garrone, Leone d'Argento a Venezia e verso la candidatura ai prossimi Oscar.
18 dicembre
Saverio La Ruina vince l'Ubu per "Via del popolo"
"Via del popolo" è una strada della sua Castrovillari dove il drammaturgo, regista e attore nel 1992 ha fondato insieme a Dario De Luca "Scena Verticale", la compagnia che da 24 anni organizza la "Primavera dei Teatri", festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea A lui, fiero calabrese, l'Oscar (il quinto) del nostro teatro per il miglior testo italiano.
31 dicembre
La Rai da Crotone per salutare il nuovo anno
Sul palco allestito in piazza Pitagora Amadeus porta Annalisa, Paola e Chiara, i Ricchi e Poveri, Il Volo, Sangiovanni, Nino Frassica, The Kolors, Cristiano Malgioglio, Dargen D’Amico... Dopo un biennio in Umbria, 'L'anno che verrà', in onda sul primo canale, si sposta in Calabria grazie all’accordo tra Rai Com e la Fondazione Calabria Film Commission. Il lametino Luigi Strangis di scena invece a Genova sul palco di Mediaset.
E alla fine, appena sei già pronto per un nuovo inizio, te li ritrovi tutti lì quegli istanti, come scatti di memoria in un altro album dei ricordi.
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