Venerdì 22 Novembre 2024

Che succede tra Cleopatra e Frankenstein, il libro dell'esordiente Coco Mellors

Diventerà presto una serie tv, prodotta dalla Warner Bros, «Cleopatra e Frankenstein» (Einaudi, nella traduzione di Carla Palmieri), dell’esordiente Coco Mellors. Inglese di nascita, trentaduenne, ha studiato scrittura creativa alla New York University di New York e vive a Los Angeles, le città dove ha ambientato il suo bel romanzo (con epilogo a Roma), una storia che scorre tra sapienti dialoghi e una prosa interessante, che, come scrive l’autrice, ha impiegato sette anni per venire alla luce, ma è in corso di traduzione in dieci Paesi, mentre per il 2024 la Mellors ha già pronto un secondo romanzo, «Blue Sisters». Protagonista una coppia osservata nel corso di un anno di matrimonio: la ventiquattrenne Cleo, biondissima pittrice inglese con permesso di scadenza a New York dove ha seguito un master, e il quarantacinquenne Frank, direttore artistico di un’agenzia pubblicitaria, s’incontrano la notte di Capodanno, in ascensore, dopo essere fuggiti da una tipica festa newyorkese in cui alcol, droga, sesso ed eccentricità scorrono a fiumi. Due intelligenze diverse che s’intendono subito, tra colta ironia e battute esilaranti, tanto che decidono di sposarsi: Frank è attratto dalla bellezza d’oro e miele di Cleo («i capelli biondissimi ricadevano alle spalle come due sipari dorati che si aprivano su un viso-spettacolo»), lei che ha già conosciuto tra feste, mostre d’arte e locali trasgressivi la rutilante vita di New York, vede in quell’uomo, comunque abituato ad avere bella gente intorno, una persona solida e positiva. Ne ha bisogno Cleo, che ha alle spalle un vissuto familiare di dolore e solitudine, ne ha bisogno Frank, intenzionato ad offrire a quella ragazza, di cui percepisce la parte oscura, la possibilità di essere felice, di poter dipingere liberamente insieme all’opportunità della Green Card. Ma l’amore non assicura la durevole felicità di una coppia e poi quella New York luccicante e ammiccante, vera protagonista del romanzo, «che ti offre tutto non sapendo cosa vuoi» è anche il luogo che prende e confonde nella sua vertigine. C’è un universo umano volto alla frenetica ricerca di se stessi, intorno a Cleo e Frank: amici stravaganti, giovani donne piene di sogni, un gran teatro dell’esistenza, una gigantesca fabbrica del possibile, in cui, tra quotidiane distopie, tra una festa e l’altra, tra un drink e l’altro, tra incertezza e irrequietezza, tra trasgressioni e conformismi, si lotta per affermare la propria individualità, anche se ciò comporta inevitabilmente attraversare la sofferenza.

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