Dossieraggio, il presidente della Lazio chiede di essere ascoltato: “Confusi politica e fatti personali”
Il presidente della Lazio Claudio Lotito chiederà di essere ascoltato, nelle prossime ore, dai pubblici ministeri di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle accuse rivolte al presidente della Figc, Gabriele Gravina. "Confondono strumentalmente il piano politico da fatti personali che non hanno nulla a che vedere", ha detto al Tg1 il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, in merito all’inchiesta a Perugia su presunti casi di dossieraggio. Il dossier si riferisce a presunte attività illecite dello stesso presidente Gravina dopo la trasmissione degli atti dalla Dna a Roma il 23 marzo 2023 su una segnalazione per operazione sospetta (Sos) poi oggetto di contestazione da parte della Procura di Perugia per falso e abuso d’ufficio per il sostituto procuratore della Dna Antonio Laudati e per il finanziere Pasquale Striano. A renderlo noto è il legale del numero uno della Lazio e senatore di Forza Italia, l’avvocato Gian Michele Gentile, che spiega: "Chiederà di essere sentito per la questione della Salernitana Calcio che ancora oggi è una ferita aperta per il presidente e ha comportato molti danni". Nei mesi scorsi Lotito era già stato ascoltato dai magistrati di Perugia.