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Mythos Festival: parole e figure antiche ci raccontano l’oggi

Egeo (Luigi Tabita) e Medea (Laura Marinoni) - foto Centaro

E’ il mito il grande protagonista: vicende senza tempo nel gesto senza tempo che s’incarna e si rinnova in scena. È questo il senso del Mythos Troina Festival, la rassegna teatrale sul mito classico e contemporaneo organizzata dall’amministrazione comunale di Troina, la cui quarta edizione si svolgerà dal 5 luglio al 10 agosto, col contributo dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia e il patrocinio dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Oltre un mese di eventi del ricco cartellone firmato dall’attore Luigi Tabita, al debutto da direttore artistico: «Sono felice ed emozionato di presentare questa mia prima edizione del MTF. Le scelte programmatiche fatte hanno tutte un forte carattere d’impegno civile, colonna portante del mio percorso artistico e umano. Il Mito, file rouge della rassegna, con la sua forza di trascendere il tempo e lo spazio, si fa per questa edizione cantore della complessità contemporanea narrando la guerra, la violenza dell’amore, l’emigrazione, l’alterità, i corpi in trasformazione e in lotta. Tutti gli appuntamenti nella cornice d’un luogo magico e fuori dal tempo come Troina, città ellenistica e prima capitale normanna di Sicilia». Alfio Giachino, sindaco di Troina, aggiunge: «Il Mythos Festival è la rassegna teatrale più importante della Sicilia centrale. Quest’anno, grazie alla direzione di Luigi Tabita, ne ampliamo gli appuntamenti e coinvolgiamo artisti di calibro nazionale. Con il Mythos facciamo cultura, creiamo eventi e promuoviamo la nostra Troina».
Si parte venerdì 5 luglio con «Le Troiane (in guerra per un fantasma)», prodotto da Anonima Romanzi e Teatro Elicantropo, da Le Troiane, Ecuba e Elena di Euripide, adattamento di Sartre e riscrittura di Seneca, per la raffinata regia di Carlo Cerciello, protagonista un'intensa Imma Villa nel ruolo di Ecuba. Venerdì 12 luglio la straordinaria Giuliana De Sio sarà protagonista di «Fedra-libera di amare», coinvolgente riscrittura liberamente tratta da Fedra di Racine, a cura di Debora Pioli, ideata da Elena Marazzita per AidaStudioProduzioni. Venerdì 19 luglio i giovani dell’Accademia dell’Inda, diretti dal maestro Mauro Avogadro, presenteranno uno studio sulla figura di Elettra, protagonista di grandi opere letterarie e teatrali, dall’antichità ad oggi. Infine, la commedia latina «Anfitrione» di Plauto, prodotta dalla Compagnia Molière col grande mattatore Emilio Solfrizzi che ne firma anche la regia, andrà in scena sabato 27 luglio. I quattro spettacoli saranno rappresentati nell’Anfiteatro della Radura - Villaggio Cristo Redentore, e avranno tutti inizio alle 20.
Ma protagonista di questa edizione è anche la formazione: dal 16 al 26 luglio due laboratori teatrali saranno rivolti a professionisti nazionali ed internazionali che alloggeranno per due settimane a Troina. Il primo, «Chi ha paura dei classici», sarà diretto da Liv Ferracchiati, autore e regista italiano pluripremiato, tra i più apprezzati della scena contemporanea. Il secondo, «Di forme mutate in corpi nuovi», sarà diretto dall’eclettico regista e performer Roberto Latini, applauditissimo in questi giorni al teatro greco di Siracusa nell’«Aiace», col ruolo di Atena e del messaggero.
Altra novità di quest’anno sarà la sezione OltreMythos con due eventi speciali: venerdì 2 agosto alle 21 il Loggiato di Sant’Agostino ospiterà, in prima nazionale, uno dei raccontastorie più famosi e amati dei nostri tempi, Stefano Massini, con «Massini racconta gli dèi». Il suo narrare emozionante e arguto ci condurrà dentro il mondo degli dèi e del mito per raccontare anche di noi e dei nostri stati d’animo. Il Festival si concluderà sabato 10 agosto alle 21 nell’incantevole scenario del Monte Muganà, con l’attrice Pia Lanciotti, magnifica interprete di Donna Wanda Di Salvo nella fortunata serie televisiva «Mare Fuori», che sarà la protagonista, anche questa in prima nazionale, di «Metamorfosi» diretta dall’apprezzata regista siciliana Cinzia Maccagnano: un misterioso viaggio nel mare enciclopedico delle Metamorfosi, da Ovidio a Rilke, da Elliot a Pavese.

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