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Scolacium, tutte le «Armonie» del Mediterraneo: da Madama Butterfly a... Noa

La grande lirica con Madama Butterfly, il ritmo passionale de La Fura Dels Baus, lo sguardo introspettivo di Wayne Mc Gregor e alcune tra le voci femminili più affascinanti, da Dulce Pontes a Noa. È un Mediterraneo che si apre sempre più al mondo e che vi resta connesso in maniera permanente quello nel quale si muove il Festival Armonie d’Arte, giunto alla XXIV edizione e presentato a Catanzaro. Un Mediterraneo che non è soltanto luogo fisico ma è anche identità, spiritualità, bellezza, arte. Aspetti che il Festival diretto da Chiara Giordano mette in scena sul palco di Scolacium, a Roccelletta di Borgia e che, da luglio a settembre, porterà pure in altre realtà della Calabria che fu magnogreca, normanna e medievale: da Catanzaro a Cosenza, lungo la costa ionica a Soverato e Montauro per risalire fino a Serra San Bruno e alla sua antica certosa. 
Del resto, proprio il “mare nostrum” è stato crocevia per secoli, e lo è ancora, di rotte, transiti – temi portanti dei Festival precedenti – e, quest’anno in particolare, di “Permanenze”. Proprio a queste ultime si ispirerà la kermesse, è stato evidenziato durante la presentazione nello storico edificio della Camera di commercio, con prime assolute, esclusive nazionali e opere site specific. È stato solo tratteggiato uno spaccato di quello che sarà un cartellone ricco di eventi. Ma è stato anche anticipato un po’ dello spirito che caratterizzerà la kermesse. Quella di “Armonie d’Arte” è, infatti, anche una missione che guarda alla cultura come «formidabile strumento di marketing territoriale», per dirla con Giordano che non a caso evidenzia lo slogan della XXIV edizione «La Calabria che vale il viaggio». Uno dei punti cardine del programma sarà la celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini, con l’allestimento del 10 agosto a Scolacium di Madama Butterfly, per la regia di Franco Brambilla, diretta da Leonardo Quadrini con l’Orchestra internazionale della Campania. Di anniversario in anniversario, spazio anche al 25° della scomparsa di Fabrizio De Andrè che il Festival omaggerà il 12 agosto con il “Best of live tour” del figlio Cristiano. Il parco di Scolacium sarà teatro pochi giorni dopo, il 18 agosto, della compagnia catalana La Fura Dels Baus con “Free Bach 212”, uno spettacolo site specific definito «di grande impatto artistico ed emozionale», con l’utilizzo della partitura originale della Cantata BWV 212 di Bach attualizzata con musica elettronica e flamenco.
Il cartellone completo sarà diffuso a breve ma già dal 2 agosto salirà sul palco di Scolacium Alice, per la sezione Off&Pop con «Anime»; Vinicius Cantuaria sarà a Soverato il 4 agosto con «Psychedelico Rio», mentre il 6, a Scolacium, il grande coreografo Wayne McGregor e la sua Compagnia saranno in scena con «Autobiography», un’esclusiva assoluta per l’Italia. Un cartellone già consistente, insomma, accanto al quale Armonie d’Arte proietta il suo sguardo all’etica con lo Scolacium Award “Il valore della speranza”, in programma il 20 agosto, al quale parteciperà il Nobel per la pace Nadia Murad assieme a medici, scienziati, artisti tra i quali Noa,. La cantante israeliana sarà poi protagonista, il 23 agosto, del Gala del Mediterraneo «Blu Femina» assieme a Dulce Pontes, Estrella Morente, Elutheria Arvanitaki e Maria Nazionale, accompagnate dall’Orchestra sinfonica Brutia in un percorso tra fado, flamenco, rebetiko, sonorità mediorientali e canzone napoletana antica.

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