«Il teatro non è solo una forma d’arte, ma uno strumento pedagogico essenziale per lo sviluppo emotivo, sociale e cognitivo dei nostri studenti. È per questo che abbiamo presentato alla VII Commissione Cultura una risoluzione volta a promuovere l’educazione teatrale nelle scuole italiane. Viviamo in un contesto socio-culturale in continuo cambiamento, caratterizzato da una vasta gamma di stimoli tecnologici». Lo dichiarano in una nota il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Manlio Messina e la senatrice di Fratelli d’Italia e vice responsabile del dipartimento Scuola, Ella Bucalo.
«In questo scenario - aggiungono - è cruciale che i nostri giovani sviluppino capacità di adattamento e imparino a valorizzare le proprie peculiarità e la propria creatività. La scuola, in quanto ambiente ricco di opportunità di confronto e di crescita personale, è il luogo ideale dove tutto ciò può e deve avvenire. Il teatro e le attività connesse agiscono profondamente sull'intelligenza emotiva, offrendo uno strumento prezioso per la conoscenza di sé e degli altri. Questa forma d’arte permette di migliorare la gestione delle relazioni, abbattere barriere personali e sociali, e favorire dinamiche di inclusione e collaborazione». Per gli esponenti di FDI “l’educazione teatrale a scuola non solo consente agli studenti di acquisire competenze artistiche, ma soprattutto li aiuta a crescere come persone, integrando mente e corpo, creatività e manualità, teoria e pratica. La risoluzione impegna a proseguire la sensibilizzazione nelle scuole sull'importanza delle esperienze artistiche e dei valori educativi e culturali del teatro. Impegna a garantire una maggiore diffusione della cultura teatrale nelle scuole, favorendo la condivisione delle buone pratiche, promuove la formazione dei docenti sulle tematiche teatrali, considerandola una priorità strategica del Piano nazionale di formazione». Messina e Bucalo concludono dicendo che tutte le attività di educazione artistica sono opportunità di crescita culturale e sociale. Il teatro infatti non è solo un’attività extracurricolare, ma un potente mezzo educativo che può trasformare la nostra scuola, rendendola più inclusiva e capace di coltivare il talento e la creatività dei nostri giovani».
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