Venerdì 22 Novembre 2024

Giù nelle catacombe di Siracusa per sentire lo «Strepitus silentii»

Un'immersione nella storia di Siracusa e nella cristianità ma anche una riflessione sul percorso della vita cristiana all’interno della catacomba. Visitare le catacombe di San Giovanni a Siracusa rappresenta un'esperienza unica. Farlo nelle ore notturne permette di vivere un momento di meditazione ascoltando il «fragoroso silenzio». Tutto questo è «Strepitus Silentii … le notti delle catacombe», le visite notturne teatralizzate nate per scoprire in maniera diversa le catacombe di San Giovanni. Quest’anno il percorso nel cimitero cristiano compie vent’anni e per festeggiarlo la società Kairós, con l’Ispettorato per le Catacombe della Sicilia Orientale, la Custodia delle Catacombe di Siracusa e l’Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, propone una versione della visita con nuove dinamiche di interazione sceniche e nuove sonorità. Il percorso, scandito dalla voce degli attori e dai suoni del flauto, del fischialetto siciliano, del clarinetto e anche della zampogna, si snoda attraverso le gallerie sotterranee. Un’esperienza di silenzio che nel nostro mondo contemporaneo oggi corrisponde solo a solitudine, vuoto o senso di perdita. Ed invece la catacomba, luogo di sepoltura e silenzio, parlerà più che mai di nuova vita.  Le voci sono quelle di Lorenzo Falletti, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese e Marinella Scognamiglio. Le musiche di Romualdo Trionfante e Luciano Maria Moricca. E con la partecipazione della piccola Agnese Dente, 12 anni, che condurrà per mano i visitatori. L'appuntamento è per tutti i fine settimana di agosto (venerdì, sabato e domenica con doppia visita alle ore 21.00 e alle ore 22.30). E sabato 31 ci sarà la partecipazione di Paolino Uccello, documentarista e presidente dell'Ecomuseo degli Iblei, protagonista di un omaggio a Santa Lucia davanti all'epigrafe di Euskia, scoperta dall'archeologo Paolo Orsi nelle catacombe, probabilmente la prima attestazione del culto della martire Lucia. Il secondo intervento sarà tra storia e leggenda guardando alle eccellenze della nostra terra.  Per celebrare i 20 anni, Kairos ha inoltre creato tre appuntamenti speciali, elaborando una versione internazionale di «Strepitus Silentii». Ha chiesto la collaborazione dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico della Fondazione Inda per realizzare una versione  dedicata alle migliaia di turisti che in questi anni hanno partecipato. Non una traduzione in inglese, ma una versione accessibile a chiunque, in italiano, inglese, francese, spagnolo, greco e siciliano. I performer sono Michele Carvello, Eleonora Acquaviva e Andrea Bassoli, attori dell'Accademia. La versione è a cura di Michele Dell'Utri con la collaborazione di Giulia Valentini.

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