
La scrittrice sud coreana Han Kang, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2024, è nata il 27 novembre 1970. Ha vinto il Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per The Vegetarian, un romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l’abbandono da parte della sua famiglia. Tra le opere di Han Kang pubblicate in Italia da Adelphi, l'ora di Greco, Atti Umani (Premio Malaparte nel 2017), La Vegetariana, Convalescenza.
«Ho potuto parlare al telefono con Han Kang. Sembrava stesse trascorrendo una giornata normale: aveva appena finito di cenare con suo figlio. Non era preparata per questo, ma abbiamo iniziato a discutere dei preparativi per dicembre": lo ha detto - secondo quanto riporta il Guardian - il segretario permanente dell’Accademia svedese Mats Malm dopo aver annunciato il vincitore del Nobel della Letteratura 2024 che le sarà consegnato il 10 dicembre. Secondo Anders Olsson, segretario dell’Accademia, Kang «ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, vivi e morti e con uno stile sperimentale è diventata innovatrice».
Chi è Han Kang?
Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura 2024, accanto alla scrittura ha sempre coltivato l'amore per l’arte e per la musica, come si riflette in tutta la sua produzione letteraria. Nata il 27 novembre 1970 nella città sudcoreana di Gwangju, a nove anni si è trasferita con la famiglia a Seoul. Figlia d’arte, il padre era il famoso romanziere Han Seungwon. Vincitrice del Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per La Vegetariana, un romanzo su una donna che vuole diventare una pianta diventato un caso letterario che l'ha fatta conoscere nel mondo e del Premio Malaparte nel 2017 con Atti Umani, Han Kang ha iniziato la sua carriera nel 1993 con la pubblicazione di cinque poesie sulla rivista Letteratura e società. In Atti Umani si è ispirata ad un episodio di rivolta urbana realmente avvenuto nel 1980 a Gwangju, dove è cresciuta e dove centinaia di studenti e civili disarmati furono assassinati durante un massacro compiuto dall’esercito sudcoreano. Il debutto nella narrativa nel 1995 con la raccolta di racconti L’amore di Yeosu. Con il racconto Red Anchor ha vinto il Seoul Shinmun Spring Literary Contest. Scrittrice originale e innovatrice, diciassettesima donna a vincere il Nobel per la Letteratura, Han Kang ha studiato letteratura coreana alla Yonsei University. Tra le sue opere pubblicate in Italia da Adelphi anche L’Ora di Greco e Convalescenza. Sempre per Adelphi è atteso il 5 novembre 2024 in libreria Non dico addio, nella traduzione di Lia Iovenitti, una sorta di arduo e doloroso viaggio d’inverno.
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