
Fino a pochi anni fa, l’intelligenza artificiale sembrava un’aspirazione da smanettoni, se non una polverosa visione futuristica dimenticata tra le pagine di Asimov e Gibson. E invece, eccoli qui i silenziosi e invadenti algoritmi, tra applicazioni avveniristiche e case “smart” governate da maggiordomi digitali come Alexa, Siri e Google Assistant. Dalle auto senza conducente agli elettrodomestici che dialogano tra loro, l’IA rende impalpabile il confine tra scienza e fantascienza trasformando radicalmente la nostra quotidianità, il modo in cui lavoriamo e ci divertiamo, leggiamo e ascoltiamo.
Ma quali sono le piattaforme più interessanti accessibili online e quali opportunità offrono? Diamo uno sguardo ai sistemi più avanzati al momento, suddivisi per categoria.
Scrittura e comunicazione
Il 30 novembre 2022, giorno in cui ChatGpt di OpenAI è stato reso accessibile al grande pubblico in modo gratuito (si prevede che il numero di utenti supererà quest’anno quota 1 miliardo), ha segnato l’inizio di una nuova era: chiunque ha la possibilità di creare testi che è sempre più difficile distinguere da quelli concepiti da un autore in carne e ossa. Adesso la scrittura, mettendo da parte ogni considerazione sulla qualità finale, appare un gioco da ragazzi: dai blog ai romanzi, dalla poesia agli articoli giornalistici.
Un risultato analogo è stato raggiunto da Jasper AI, che ha cambiato per sempre il content marketing semplificando la scrittura di messaggi pubblicitari e di contenuti capaci di migliorare la visibilità sui motori di ricerca. Tra le valide alternative a ChatGPT stanno emergendo Claude di Anthropic e Gemini di Google sia per la generazione di testi che per la ricerca avanzata. E in quest’ultimo settore brilla soprattutto Perplexity AI, che fornisce risposte molto precise e appropriate. DeepL, invece, ha perfezionato le traduzioni automatiche con un’accuratezza impressionante, Grammarly è diventato un vero e proprio assistente editoriale che aiuta ad affinare la grammatica ma anche lo stile, mentre Notion AI permette di velocizzare la stesura di report e l’organizzazione di idee anche nel contesto universitario.
La domanda è lecita: l’estrema facilità nel riempire pagine su pagine in pochi secondi rischia di appiattire la qualità di quello che leggiamo? La risposta è sì, evidentemente. Ma ciò dipende dall’intelligenza fin troppo “artificiosa” di tanti improvvisati “scrittori” che fanno un uso frettoloso delle prodigiose reti neurali.
Creatività e Arte
Anche la creatività ha cambiato volto grazie agli algoritmi: piattaforme come DALL-E, Stable Diffusion, Midjourney e Google Imagen trasformano qualsiasi nostra descrizione in immagini sorprendenti, spalancando prospettive inedite nel design, nella pubblicità, nel marketing (settore in cui Jasper Art è tra i tool più efficaci). C’è da chiedersi come avrebbero reagito artisti visionari quali Dalí ed Escher, o espressionisti e dadaisti di fronte a una tale diavoleria. Strumenti simili possono già dar vita a sequenze video realistiche? Non ancora. Ma sistemi tra i quali Runway Gen-2 e Pika Labs lasciano intravedere cambiamenti dirompenti nel cinema del futuro. Già nel 2024 il cortometraggio onirico «Air Head», realizzato con il modello sperimentale Sora di OpenAI dal collettivo canadese Shy Kids, ha entusiasmato chi ne riconosce le potenzialità, ma ha anche scatenato un acceso dibattito sull’impatto che avrà sul lavoro dei professionisti della settima arte.
Musica
Si stanno moltiplicando software e servizi in rete capaci di elaborare brani su misura, dai jingle alle colonne sonore. Dal più “anziano” AIVA, a soluzioni più recenti come Boomy, Soundraw, Mubert e Udio, le tracce sonore fioccano magicamente in pochi istanti. Siamo, però, in una fase “preistorica” dell’intelligenza artificiale, e capita di imbattersi online in opere grottesche e raffazzonate.
Intrattenimento
È uno dei mercati più redditizi in cui l’IA ha conquistato un ruolo chiave, grazie alla possibilità di assecondare i gusti degli utenti. Ad esempio, se ami creare storie coinvolgenti, ChatGPT AI Dungeon ti permette di scegliere lo sviluppo della trama, mentre Replika è un amico virtuale che impara a conoscerti, sempre pronto a una chiacchierata sui tuoi interessi e le tue passioni.
Benessere
Per chi aspira a un equilibrio tra corpo e mente, Fitbod e AI Trainer suggeriscono piani di allenamento per mantenersi in forma, a differenza di Woebot che offre un sostegno psicologico per affrontare lo stress quotidiano attraverso tecniche di terapia cognitiva.
Scienza e medicina
In ambito scientifico stiamo vivendo un salto epocale. La medicina di precisione è ormai una realtà concreta, con trattamenti su misura basati sul profilo genetico. Tra tutti vanno citati AlphaFold (che dà una spinta senza precedenti alla comprensione delle proteine favorendo lo sviluppo di nuove terapie) e PathAI (che perfeziona la diagnostica con analisi di immagini accuratissime). Ma c’è anche la controversa IA cinese DeepSeek (rimossa dagli store di Apple e Google in Italia dopo lo stop del Garante della privacy), che setaccia enormi quantità di dati sanitari per individuare connessioni nascoste, prevedere malattie e sviluppare cure mai così mirate ed efficaci.
Ecco il profilo ancora indefinito del futuro, quindi. Tra luci e ombre, siamo davanti a un bivio: utopia o distopia? Che dire della mania per la longevità che dilaga nella Silicon Valley, con investimenti miliardari per inseguire il sogno – o l’incubo – dell’immortalità? Una rincorsa all’eterna giovinezza, forse la più ambiziosa della scienza, in cui si è imbarcata pure OpenAI: con GPT-4b micro, il colosso di San Francisco ha sviluppato un modello in grado di riprogettare il fattore Yamanaka, un insieme di proteine che, riprogrammando le cellule adulte, le riporta allo stato di staminali. Una tecnologia realmente capace di rigenerare organi e tessuti aprirebbe scenari fino a ieri inimmaginabili.
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