
"Si sta abbattendo una scure senza precedenti in Sicilia, e in particolare a Palermo e nella sua provincia, sugli sportelli bancari di Unicredit, che continuano ad abbassare le saracinesche definitivamente". Lo dice il portavoce dell'Ugl/Utl di Palermo Filippo Virzì.
"Nonostante tutto, le filiali sopravvissute rimangono stoicamente operative malgrado la carenza oramai cronica di personale, ridotto all'osso a causa degli esodi in corso - aggiunge - In alcune filiali della provincia di Palermo addirittura vengono impegnate poche unità, le quali coraggiosamente, nonostante le contestuali insostenibili pressioni commerciali, continuano a garantire grazie alla grande professionalità del lavoratori, il servizio al territorio, vitale per via della sua valenza sociale".
"Ma oramai è emergenza: fino a quando può durare tale stato di cose senza creare disservizi alla clientela? A questo punto noi ci chiediamo quale sia il reale piano di Unicredit - conclude il sindacalista - Forse dismettere la storica rete sportelli del glorioso Banco di Sicilia per giungere a cosa? Sappiamo per certo che le organizzazioni sindacali di categoria in Sicilia sono scese in campo. Ritengo opportuno in questa fase coinvolgere anche il governo regionale richiedendo al presidente Musumeci un'audizione".
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