Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Manovra, ecco quota 100 e pensioni minime a 780 euro. Conte: "L'austerity non è più percorribile"

Giuseppe Conte

"L'Italia è fondatore Ue e contributore netto: forte di questa posizione andiamo a Bruxelles con una manovra economica di cui siamo orgogliosi e su cui vogliamo dialogare senza pregiudizi. L'austerity non è più percorribile". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante le comunicazioni in Senato in vista del prossimo Consiglio europeo del 18 ottobre. "E' fondamentale per il nostro Paese ridurre il gap di crescita con l'Ue orientando la spesa verso equilibrio e stabilità", ha detto ancora il premier. "Il governo tutto - ha puntualizzato - sta lavorando senza sosta sugli gli investimenti che sono al centro della manovra, quello che è mancato sinora. Una società con disuguaglianze non solo è moralmente inaccettabile ma fa implodere l'economia stessa".

"Non c'è nessuna vittoria e sconfitta di qualcuno", ha puntualizzato il vicepremier Luigi Di Maio, a Radio Radicale, rispondendo a chi gli chiede sulle divergenze nella maggioranza per i provvedimenti fiscali contenuti nella Manovra approvata ieri. Di Maio ha rilevato come su alcuni giornali "è diventata una partita di pallone che secondo alcuni vince il M5s e secondo altri la Lega. Semplicemente avevamo detto che non si facevano scudi fiscali e condoni. Utilizziamo per la pace fiscale istituti già esistenti come saldo e stralcio sotto i 1000 euro e aiutiamo persone in difficoltà".

Intanto è stato pubblicato sul sito della commissione Europea il Draft Budgetary Plan che il governo italiano ha inviato a Bruxelles. Il documento, che contiene le stime macro e il programma degli interventi del governo italiano, prevede per il 2019 - come indicato nell'ultima tabella del documento - uno scostamento di 1,6 punti tra il deficit programmatico fissato al 2,4% nel 2019 rispetto allo 0,8% del programma di stabilità. Il deficit a politiche invariate toccherebbe invece l'1,2% con un divario dello 0,4 punti.

"Il governo italiano intende riprendere il percorso di riduzione del deficit per il pareggio di bilancio dal 2022 in avanti. Se il Pil Reale e la disoccupazione, in termini di unità di lavoro, ritornano a livelli pre-crisi prima del 2021, l'aggiustamento strutturale del Bilancio può essere accelerato". E' quanto afferma il governo italiano nel Draft Budgetary Plan presentato a Bruxelles.

Ecco  cosa prevede nel dettaglio la manovra.

MANUTENZIONE DI STRADE E COLLEGAMENTI - Il piano di Bilancio dell'Italia include spese eccezionali per 0,05% del Pil per il prossimo anno. In particolare, dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, si prevede una programma di manutenzione straordinaria per strade e collegamenti. La legge di Bilancio dedica 1 miliardo di euro per la sicurezza di viadotti, ponti e tunnel. Gli interventi saranno trattati - viene spiegato - con procedure di emergenza per realizzare rapidamente i lavori.

PENSIONI MINIME FINO A 780 EURO E REDDITO DI CITTADINANZA - Le pensioni minime saranno aumentate fino a 780 euro, con una differenziazione tra chi è proprietario di un immobile e chi non lo è. «Si introdurrà una misura universalistica di sostegno al reddito, con la previsione che nessun cittadino abbia un reddito mensile inferiore ai 780 euro, che crescono in base al numero dei componenti della famiglia».

CEDOLARE SECCA PER NEGOZI E CAPANNONI - Arriva una cedolare secca per gli affitti anche di negozi e capannoni. E’ una delle misure della prossima manovra annunciata dal governo nel comunicato diffuso questa notte al termine del consiglio dei Ministri. La manovra - scrive il governo - prevede una flat tax per gli affitti con l'introduzione di una cedolare fissa al 21 per cento sui nuovi contratti di affitto degli immobili commerciali, come i capannoni.

RIORGANIZZAZIONE DELLA SPESA - Si recuperano fino a 2 miliardi di euro grazie alla riorganizzazione della spesa, prevedendo l'obbligo per le amministrazioni pubbliche di acquistare beni e servizi tramite Consip. E’ una delle misure previste dalla manovra secondo quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. «Si crea una task force per la revisione di tutta la spesa pubblica. Il team analizzerà nel dettaglio ogni singola voce di spesa nel bilancio dello Stato per intervenire sugli sprechi ed efficientare la spesa, intervenendo, tra l’altro, su auto blu, voli di Stato e scorte».

AUMENTANO LE TASSE PER LE BANCHE - Il governo differisce, al 31 dicembre 2016, per le banche la deducibilità del 10% dell’ammontare di svalutazioni e perdite su crediti e 'spalmA', in 10 anni, quella sui crediti dovuti ai nuovi principi contabili Ifrs9, aumentando così, di fatto, la tassazione a carico degli istituti di credito. Nel draft budgetary plan inviato a Bruxelles le due misure avranno un impatto sul Pil rispettivamente dello 0,05 e dello 0,06% nel 2019. In particolare il governo spiega come "la deduzione della quota del 10% dell’ammontare dei componenti negativi (svalutazioni e perdite sui crediti) degli enti creditizi e finanziari previsti ai fini dell’imposta sul reddito delle società e dell’imposta regionale sulle attività produttive è differita al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2026». Inoltre viene modificato anche il trattamento fiscale delle svalutazioni dei crediti per i nuovi principi contabili. «La deducibilià ai fini Ires e Irap -si legge - della riduzione di valore dei crediti e delle altre attività finanziarie derivanti dall’adozione del modello di rilevazione del fondo a copertura perdite per perdite attese, deve essere applicato in modo retrospettivo per il 1% del loro ammontare nel periodo di imposta di prima adozione dell’Ifrs9 e per il restante 90% in quote costanti nei nove periodi di imposta successivi». Questa misura avrà un impatto positivo per lo 0,06% nel 2019 e negativo per lo 0,01% nel 2020 e nel 2021 stima l’esecutivo.

PROROGATO ECOBONUS AL 50% - Proroga per l’ecobonus per le ristrutturazioni e l’efficienza energetica, in entrambi i casi al 50%. E’ quanto si legge nel dpb inviato dal governo a Bruxelles. Il bonus per l’efficienza energetica è più basso rispetto al passato: la percentuale precedente era fissata al 65%.

AUMENTO DELLE TASSE PER I PREMI DELLE ASSICURAZIONI - Arriva un aumento delle tasse per i premi delle assicurazioni. Il governo nel draft budgetary plan inviato a Bruxelles prevede un incremento dall’attuale 59 per cento al 75% per il 2019 e dall’attuale 74% al 90% per il 2020. Negli anni successivi il prelievo sale al 100%. Il reddito di cittadinanza, che «in base al proprio indice di povertà relativa potrà arrivare a 9.390 euro l’anno e 780 euro al mese», riguarderà «adulti residenti in Italia da almeno 5 anni, disoccupati e inoccupati (inclusi i pensionati)». Lo indica il governo nella Dbp inviata a Bruxelles che spiega come la misura rimpiazza il reddito di inclusione (Rei) dal primo gennaio e sarà accompagnato da una riforma degli uffici del lavoro.

PENSIONI: ECCO QUOTA 100 - L’introduzione di 'quota 100' per anticipare l’andata in pensione prevede la possibilità di ritirarsi a 62 anni d’età con 38 anni di contributi, ai quali si potrà accedere attraverso «quattro finestre in un anno». E' quanto scrive il governo indicando in 'pillolè le misure della prossima manovra nel Draft Budgetary Plan che motiva la misura con un «rafforzamento del ricambio generazionale nel mercato del lavoro». Per le donne si proroga 'Opzione donna', che permette alle lavoratrici con 58 anni, se dipendenti, o 59 anni, se autonome, e 35 anni di contributi, di andare in pensione.

PENIONI D'ORO, TAGLI SOPRA I 4.500 EURO - Un intervento sulle «pensioni d’oro, sopra i 4.500 euro mensili, in modo da rimodulare i trattamenti pensionistici più elevati e renderli più equi in considerazione dei contributi versati»..

ASSUNZIONI FORZE DELL'ORDINE - «Si stanziano 500 milioni per ungrande piano di assunzioni per poliziotti, magistrati e personale amministrativo, in modo da assicurare ai cittadini maggiore sicurezza, processi civili e penali più rapidi e una Pubblica Amministrazione più efficiente».

AZZERAMENTO FONDO EDITORIA - Azzeramento graduale del fondo pubblico per l’editoria. E’ una delle misure contenute nella manovra approvata dal governo, secondo quanto si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia