Scongiurare il licenziamento collettivo dei lavoratori della Liberty Lines attraverso «il noleggio da parte di Rfi, a partire dal primo gennaio 2019, di due unità navali a scafo armato, per il collegamento tra Messina e Reggio Calabria, con l’impiego di almeno 45 unità di personale a rischio licenziamento». Questa la proposta avanzata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riferisce lo stesso Mit in una nota, «a fronte della disponibilità di Rfi», durante una riunione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl mare e porti, Federmar-Cisal, Usclac-Uncdim, Orsa Marittimi, e con la partecipazione di Rete ferroviaria italiana e di Confitarma. Rfi, prosegue la nota del ministero, «per il tramite della controllata Blueferries, avvierà a breve un confronto con la società Liberty Lines proprio per individuare un percorso risolutivo in tale senso». Le organizzazioni sindacali, conclude, «hanno espresso soddisfazione nel merito e la necessità di prorogare i termini di chiusura della procedura di licenziamento collettivo fissati per il prossimo 10 dicembre».