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I sessantenni di oggi sono la generazione più ricca, maglia nera per gli under 35

La generazione nata nel secondo dopoguerra e fino a metà degli anni '60 è quella più ricca in Italia. I sessantenni di oggi dunque sono i più "fortunati", lo riporta il Sole 24 Ore parlando degli studi del professor Marco Albertini dell'università di Bologna.

Albertini ha pubblicato di recente alcune elaborazioni basate su dati della Banca d'Italia che danno un'idea molto precisa dell'evoluzione dei rapporti economici fra anziani e giovani. Tenendo condo della ricchezza media individuale, a seconda del periodo storico in cui si è nati, la generazione nata dopo il 1986 risulta essere la più povera in assoluto.

Si tratta del gruppo generazionale che ha messo da parte cifre molto modeste e decisamente inferiori, considerando come la differenza di potere d’acquisto del denaro cambia nel tempo, rispetto ai loro padri e nonni. Le cause sono da imputare alla crisi economica e la leggera ripresa degli ultimi anni non basta a invertire il trend.

C'è chi invece pensa a una sorta di posticipo della crescita, dovuta all'andar via di casa più tardi rispetto alla generazione 1946-65, ma secondo Albertini «questa spiegazione non regge, o spiega solo una piccola parte di quella differenza». Negli ultimi vent'anni infatti la percentuale di reddito totale guadagnata dal 10% più povero degli italiani è passata dal 3% del 1998 all’1,8 del 2016.

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