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Cosmetici e creme primi tra i regali di Natale, superati i giocattoli

I giocattoli, anche quelli elettronici, perdono il primo posto tra i regali di Natale e vengono superati dai prodotti per la cura della persona. È quanto emerge da uno studio realizzato dall’Unione Nazionale Consumatori sulle spese di Natale non in base ai sondaggi ma in base all’andamento delle vendite al dettagli degli anni passati.

Al primo posto per il prossimo Natale, dunque, i prodotti di profumeria e per la cura della persona, come i cosmetici, creme viso-corpo, creme antirughe, trousse trucchi, al secondo i giocattoli (Giochi, giocattoli e articoli sportivi), al terzo gli elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, rasoi elettrici, radiosveglie).

Seguono, in quarta posizione, prodotti di cartoleria e libri (calendari, penne, agende), poi i Generi casalinghi (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche), in sesta posizione smartphone e computer (dotazioni per l'informatica e la telefonia, come cordless, stampanti), poi foto-ottica e strumenti musicali (binocoli, microscopi, telescopi), in ottava posizione gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante (altri prodotti), segue abbigliamento e pellicce (guanti e cinture non in pelle, cravatte) e, in decima posizione, gli alimentari.

Le calzature, articoli in pelle e da viaggio (valige, borse, portafogli ...), con l’introduzione dell’e-commerce, spariscono per la prima volta dalla top ten, scendendo in undicesima posizione. I prodotti di profumeria e per la cura della persona, vincitori della classifica, a dicembre registrano un rialzo delle vendite del 57,6% rispetto a novembre, giochi e giocattoli sotto Natale risalgono del 57%, gli elettrodomestici del 46,4%.

Gli alimentari sono in decima posizione, con un +19,8%. «La nostra non è la classifica dei regali più graditi ma di quelli che vengono normalmente fatti. Non sappiamo, cioè, se chi li riceve poi li apprezza. Quello che è certo è che i prodotti per la cura della persona, come profumi e creme, sono molto donati, forse anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono grandi sforzi di immaginazione e hanno prezzi per tutte le tasche» conclude Dona.

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