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L’energia del futuro: investimenti per oltre 500 milioni

L’Energia della Sicilia è il tema cui è dedicato lo speciale Area Sud in edicola oggi con i quotidiani di SES-Società Editrice Sud, Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia.

Un omaggio ai lettori, realizzato da GDS Media&Communications con Terna Group, per raccontare “La responsabilità dell’energia. L’energia della responsabilità”. Attraverso un articolato excursus, delineato nei testi curati da Piero Orteca e corredati da una ricca iconografia, si narra sin dagli albori la storia di un’Isola “portatrice di sogni antichi” che si propone oggi come “hub” mediterraneo fra tre continenti, nel segno di un’innovazione tecnologica rispettosa dei suoi valori e delle sue tradizioni culturali.

Lungo i tremila anni di storia, la descrizione esaltante di una rendita di posizione potenziata dalla forza di un passato che guarda al futuro. Dalla Magna Grecia alle dominazioni avvicendatesi, da Garibaldi alle catastrofi che hanno segnato senza piegarlo l’animo dei siciliani, poi il Novecento con le sue luci e ombre e quindi un’approfondita disamina, anche grazie ai contributi di studiosi di fama mondiale, dei percorsi di sviluppo in particolare nel terziario avanzato.

Tra essi, oltre ad un imprescindibile rafforzamento infrastrutturale e alla valorizzazione delle imprese sociali e del patrimonio culturale e ambientale, ci sono i modelli di produzione e distribuzione dell’energia, oggetto di una dettagliata analisi volta, anche attraverso il focus sulle rinnovabili, a dimostrare la compatibilità dell’alta tecnologia con la salvaguardia dell’ecosistema.

Una prospettiva che rilancia la Sicilia quale testa di ponte per le reti elettriche anche verso il Nord Africa. E infatti, dopo la realizzazione dell’imponente elettrodotto Sorgente-Rizziconi, che unisce Sicilia e Calabria all’Europa con il più lungo cavo sottomarino a corrente alternata del mondo grazie a un investimento di oltre 700 milioni di euro, proprio la Sicilia sarà protagonista nell’imminente piano d’innovazione tecnologica avviato da Terna, gestore della rete italiana in alta tensione con un’estensione di 72.900 chilometri, dei quali 5.500 sul territorio isolano.

Nello speciale Area Sud tutti i dettagli dell’importante operazione, che nell’arco di cinque anni e attraverso un investimento di oltre 500 milioni di euro, vedrà coinvolte 140 imprese con circa 600 operai nell’efficientamento della rete elettrica siciliana, che prevede la demolizione di oltre 180 chilometri di vecchi elettrodotti.

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