Il nuovo piano industriale del gruppo Fs «al quale stiamo lavorando e che contiene un’operazione che consentirà di implementarlo (Alitalia, ndr) vale tra lo 0,7 e lo 0,9% del Pil». Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo, Gianfranco Battisti, durante la presentazione a Milano del piano infrastrutturale per la Lombardia, che da solo vale 14,65 miliardi.
Secondo Battisti si tratta di «una leva fondamentale per lo sviluppo del Paese». Il manager non ha dato aggiornamenti sul dossier Alitalia. «Il piano che andremo a presentare - ha spiegato Battisti - sarà caratterizzato da un grandissimo sviluppo da un punto di vista degli investimenti, come mai nella storia». Battisti ha poi indicato che «solo quest’anno investiremo 9 miliardi di euro con un impatto sull'occupazione di 4mila persone soltanto nel Gruppo».
«A livello di impatto sul Pil - ha concluso - nei prossimi cinque anni avremo un’incidenza che andrà fra lo 0,7 e lo 0,9%, quindi vuol dire che saremo una leva fondamentale per lo sviluppo economico del Paese». Quanto al dossier Alitalia, a chi gli chiedeva se si stesse recando a Londra, dove il Gruppo incontra le compagnie coinvolte nel
salvataggio, Battisti non ha voluto replicare mentre stava abbandonando di fretta il luogo in cui è stato presentato del piano regionale di Rfi per la Lombardia.
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