"Confermato lunedì 25 marzo lo sciopero nazionale di 4 ore nel trasporto aereo con un presidio a Roma presso il Ministero dei Trasporti". A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, che in una nota affermano: "La situazione occupazionale del settore, strategico per il Paese, è estremamente grave". "Alla base dello sciopero - spiegano unitariamente le quattro organizzazioni sindacali - c'è la situazione della legislazione che regola il settore che ha incentivato una competizione spinta tra le compagnie che si è scaricata, attraverso la possibilità di pratica di forme estreme di dumping contrattuale, sui lavoratori. A questo si aggiunge la situazione di Alitalia, arrivata alla fase conclusiva dell'amministrazione straordinaria, il cui esito non è affatto scontato, con molti addetti in cassa integrazione". "Inoltre - proseguono ancora i sindacati- mancano certezze e risorse adeguate al Fondo di solidarietà del settore che ha permesso di armonizzare le crisi precedenti". "Chiediamo il varo di una concreta legislazione di sostegno, che contrasti il dumping contrattuale presente nel settore, prevedendo il contratto nazionale come riferimento minimo retributivo e normativo per poter operare negli aeroporti italiani, tanto per le imprese di terra che per le compagnie con base in Italia. Serve un quadro regolatorio chiaro a salvaguardia della concorrenza leale, dell'occupazione e dei salari". "La protesta - ricordano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo - coinvolgerà piloti e assistenti di volo, tecnici della manutenzione e personale di terra delle compagnie aeree e gli addetti all'Handling, al Catering e delle gestioni aeroportuali".