Governo e regioni hanno raggiunto oggi un accordo tecnico sul ruolo dei navigator e sulla funzione di assistenza ai centri per l’impiego nell’inserimento dei beneficiari del reddito di cittadinanza non occupati nel mercato del lavoro. L’intesa dovrà essere valutata dalla prossima Conferenza Stato Regioni per il via libera definitivo. Una volta arrivato l’ok potrà essere pubblicato il bando di selezione dei navigator da parte di Anpal servizi che dopo quelli sui locali e sulla società che organizzerà i test sarà passaggio fondamentale per il reclutamento di 3.000 «assistenti» ai centri per l'impiego. Si cercheranno persone con laurea magistrale (Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche, Statistica e Scienza della formazione) mentre si offrirà un contratto di collaborazione di due anni. L’importo sarà indicato nel bando ma dovrebbe essere intorno a 30.000 euro lordi annui. «Abbiamo fatto un importante passo avanti e posto tutte le premesse tecniche per arrivare all’intesa nella prossima Conferenza Stato-Regioni», spiega Cristina Grieco, coordinatrice della commissione lavoro della Conferenza delle Regioni dopo il confronto con il Governo, «abbiamo trovato la convergenza a livello tecnico su un testo relativo al piano di rafforzamento che sarà la base per sancire l’intesa». I navigator una volta selezionati (al momento si prevede che i test si facciano entro luglio) dovranno, secondo quanto ha spiegato l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino - dare «assistenza tecnica a supporto degli operatori dei centri per l’impiego». Secondo l’assessore si è evitato «il rischio di un uso improprio di queste nuove figure professionali» lasciando al centro per l’impiego il rapporto diretto con le imprese e con i cittadini. «Ci attendiamo - ha detto - che l’avviso di reclutamento dei navigator sia pienamente coerente con il testo oggi condiviso tra regioni e ministero e che lo stesso venga approvato alla prossima seduta della conferenza unificata». Le Regioni che dovrebbero avere più navigator nei loro centri per l’impiego sono la Campania e la Sicilia con 471 e 429 navigator rispettivamente mentre la Lombardia si ferma a quota 329, seguita dal Lazio con 273 e dalla Puglia con 248.