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Sciopero del trasporto aereo martedì 21 maggio, Alitalia cancella metà dei voli

Confermato dopodomani, 21 maggio, lo sciopero nazionale del trasporto aereo di 24 ore. La protesta è stata proclamata unitariamente da Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo coinvolgerà piloti e assistenti di volo di Alitalia, Blue Air e Blu Panorama, tecnici della manutenzione e personale di terra delle compagnie, gli addetti all'handling, al catering e delle gestioni aeroportuali. Alitalia ha già fatto sapere che è stata costretta a cancellare la metà dei voli, sia nazionali che internazionali, programmati per il 21 maggio, oltre ad alcuni voli nella serata del 20 maggio e nella prima mattina del 22 maggio.

"La situazione del settore, strategico per il Paese, continua a vivere una fase di accentuata dicotomia: da un lato una costante crescita di passeggeri e di voli e dall'altro un proliferare di situazioni fallimentari", spiegano i sindacati. "Alla base dello sciopero, il secondo dopo quello di 4 ore dello scorso 25 marzo - proseguono unitariamente le quattro organizzazioni sindacali - la situazione Alitalia, arrivata alla fase conclusiva della procedura di amministrazione straordinaria senza che nulla lasci presagire, al di là delle dichiarazioni d'intenti, una chiusura senza impatto sul lavoro, in termini di esuberi e tagli al costo del lavoro. Inoltre c'è la questione del Fondo di solidarietà del settore, che ha permesso di gestire le crisi passate e che deve servire per accompagnare quelle in atto, che viene ridotto dal provvedimento del Governo sulle pensioni nel tempo e nella quantità economica. Manca anche una concreta legislazione nazionale per il sostegno del settore, che contrasti il dumping contrattuale e che preveda l'applicazione del contratto del trasporto aereo e di regole chiare, a salvaguardia dell'occupazione e dei salari".

Fabrizio Cuscito, segretario nazionale della Filt Cgil ricorda che per Alitalia "c'è in ballo il lavoro di più di 11.000 persone e di tutto l'indotto ed è sempre più necessario e urgente che il governo, dopo quasi un anno di rinvii, batta un colpo". Nel corso dello sciopero sono previsti - informano infine i sindacati - presidi in molti aeroporti. A Fiumicino dalle 10 presso le partenze del Terminal 1. Per limitare i disagi dei passeggeri, Alitalia "ha attivato un piano straordinario che prevede l'impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l'obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata: il 60% dei passeggeri riuscirà a viaggiare nella stessa giornata del 21 maggio".

Alitalia invita tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 21 maggio - e anche nella serata del 20 maggio e nella prima mattinata del 22 maggio - a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito Alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall'Italia) o il numero +39.06.65649 (dall'estero), oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Alitalia per viaggiare fra la serata del 20 maggio e la mattina del 22 maggio, in caso di cancellazione o di modifica dell'orario del proprio volo, si legge in una nota, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) fino al 28 maggio 2019.

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