Professioni sanitarie, al via i bandi di ammissione per circa 25.400 posti ai corsi di laurea
Al via in questi giorni in tutte le Università, la pubblicazione dei bandi di ammissione per i circa 25.400 posti dei 439 Corsi di Laurea triennale per le 22 professioni sanitarie, per l’esame di ammissione che si terrà l'11 settembre per tutte le Università statali. Lo prevede il decreto del Miur, appena pubblicato sul portale del ministero, che ha aumentato l’offerta formativa (+2,7%) rispetto ai 24.700 messi a bando lo scorso anno. «A contendersi i circa 25mila posti - spiega all’ANSA Angelo Mastrillo, docente presso l’Università di Bologna e segretario Conferenza Corsi Laurea Professioni Sanitarie (Cpclps)- potrebbero essere, analogamente allo scorso anno, circa 80mila studenti, con un rapporto, in media, di 3 domande per un posto: si va dalle circa 13 domande per un posto di fisioterapista, 9 per un posto da logopedista, 8 per uno dietista o ostetrica a 1,6 per un posto per infermiere. Una competizione elevata, - prosegue l’esperto - che dipende anche dall’alto tasso occupazionale, che vede da anni l’area delle professioni sanitarie al primo posto: secondo la rilevazione del Consorzio AlmaLaurea, a un anno dal conseguimento della laurea, il 70% ha già un’occupazione, rispetto alla media del 37% di tutte le altre aree». La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione varia dal 26 luglio dell’Università di Ancona fino agli ultimi giorni di agosto. La novità di quest’anno è che cambiano gli argomenti della prova di ammissione. Il Miur ha stabilito la modifica dei contenuti delle prove di ammissione rispetto ai previsti 60 quiz stabilendo l’aumento di quelli di Cultura Generale (da 2 a 10) e la riduzione per quelli di Ragionamento logico (da 20 a 10). «Questo - conclude Mastrillo - potrebbe uniformare le chance di farcela tra gli studenti del liceo classico, finora svantaggiati, rispetto a quelli dello scientifico».