Il governo ha scritto sul Def che intende recuperare 7,2 miliardi di euro dalla lotta all'evasione. E sta predisponendo una serie di misure per raggiungere questo obiettivo che ai più sembra lontanissimo. Tra queste la "lotteria degli scontrini". La lotteria degli scontrini è già stata sperimentata in alcuni Paesi (Portogallo, Slovacchia, Malta). Il presupposto è l'emissione di scontrini elettronici che scatterà per tutti dal prossimo gennaio (per chi ha un fatturato sopra i 400 mila euro è già obbligatorio da luglio). In sostanza, si sta studiando una lotteria associata a ogni acquisto: ogni volta che compra qualcosa verranno emessi biglietti virtuali che permetteranno di partecipare a tre estrazioni al mese all'inizio (poi una a settimana) con premi da 50 mila euro, 30 mila e 10 mila euro. E a fine anno un'estrazione finale con un premio da 1 milione di euro. Chi pagherà con bancomat o carta di credito avrà un numero doppio di biglietti rispetto a chi paga in contanti e l'emissione automatica mentre gli altri dovranno fornire il codice fiscale: un modo per incentivare i pagamenti elettronici. I cittadini potranno controllare su un sito dedicato i biglietti e le estrazioni. Quest'anno grazie all'introduzione della fattura elettronica si stima che ci siano state entrate Iva superiori per 2 miliardi e si pensa che si arriverà a 4 miliardi in più entro il 2019.