Più tasse su affitti e compravendite e "bonus facciate": le novità sulla casa nella manovra
Aumento delle imposte sugli affitti e sui trasferimenti delle case tra privati attraverso l'innalzamento delle imposte ipotecarie e catastali. Bonus per la ristrutturazione delle facciate degli immobili. Sono alcune delle novità riguardanti le abitazioni contenute nella manovra 2020 approvata dal Consiglio dei ministri. Il governo ha previsto un aumento della tassazione sulla cedolare secca negli affitti a canone concordato a partire dal 2020. Attualmente l'imposta è del 10% sul valore del canone e verrà innalzata al 12,5% (ma si tratta al momento di un'ipotesi perché la percentuale non è stata ancora stabilita). C'è da dire che l'aliquota venne ridotta nel 2014 dal 15% al 10% con l'obiettivo di riportarla al 15% negli anni successivi ma poi la riduzione venne prorogata di anno in anno. Adesso si prevede un rialzo ma non in maniera completa. L'obiettivo dell'aliquota è stato quello di calmierare gli affitti, anche quelli universitari. Ovviamente la misura ha scatenato già le prime polemiche: «Aumentare la cedolare sugli affitti concordati significherebbe incentivare richieste di aumento per i canoni più bassi e controllati. Esattamente il contrario di quello che serve». Ha detto il sindacato degli inquilini. Per Confedilizia l’aumento dell’aliquota della cedolare secca sugli affitti abitativi a canone calmierato sarebbe «un clamoroso autogol» da parte del Governo: «Se il Governo confermerà questa decisione - ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa - sarebbe un clamoroso autogol. La cedolare sugli affitti calmierati è una misura sociale, condivisa da forze politiche, sindacati inquilini, operatori ed esperti del settore immobiliare. In questi sei anni di applicazione ha garantito un’offerta abitativa estesa, favorendo la mobilità di lavoratori e studenti sul territorio. Inoltre - prosegue - come rileva la nota di aggiornamento del Def, la cedolare ha determinato una riduzione senza precedenti dell’evasione fiscale nelle locazioni. Insomma, c'è una misura che funziona, apprezzata unanimemente, ad alto impatto sociale: il Governo vuole davvero modificarla in peggio?». Altra misura che riguarda la tassazione sulla casa prevista in manovra riguarda le imposte ipotecarie e catastali per i trasferimenti delle case tra privati che vengono triplicate, mentre quelle sui trasferimenti immobiliari soggetti ad Iva caleranno. Lo si legge nel Documento Programmatico di Bilancio nell’elenco delle misure per la revisione delle tax expenditures. «Innalzamento delle imposte ipotecaria e catastale sui trasferimenti immobiliari soggetti all’imposta di registro (Prima casa, altri immobili) da euro 50 a euro 150 ciascuna e, contestualmente, al fine di equiparare il prelievo tributario di queste imposte sui trasferimenti immobiliari, viene prevista la riduzione da euro 200 a euro 150 per ciascuna imposta sui trasferimenti immobiliari soggetti ad Iva (Prima casa e altri immobili)», si legge. Infine, "bonus facciate": viene introdotta per il 2020 una detrazione dell’90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici..