Oltre 10 mila ettari di terra pronti per essere venduti all’asta in Italia con una corsia preferenziale per i giovani: mutui trentennali al 100% e sostegni ad hoc per l’imprenditoria agricola under 41. Gli appezzamenti sono della Banca nazionale delle terre agricole e quello che Ismea ha messo sul tavolo è il terzo lotto del suo patrimonio con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e il ritorno dei giovani alla terra.
Si tratta di 386 terreni per 10 mila ettari, ubicati in prevalenza nelle regioni meridionali, con Sicilia, Basilicata e Puglia che da sole coprono oltre la metà delle superfici disponibili. Segue il centro Italia, rappresentato in particolare dall’Umbria e dalla Toscana, con una quota del 23%, mentre il restante 9% è distribuito tra Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. «Banca della terra è una grande opportunità per rafforzare l’agroalimentare italiano, in questi anni stiamo vivendo un avvicinamento dei giovani alla terra, noi vogliamo proprio supportare questa tendenza".
"Adesso partiamo con il terzo lotto per portare nuovi giovani in agricoltura» ha detto Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea che ha fornito gli elementi di indirizzo e raccontato le opportunità messe in campo da Ismea e destinate ai giovani, a supporto dello sviluppo del settore.
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