Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bonus coronavirus di 600 euro per partite Iva e autonomi: ecco la procedura per ottenerlo

Dall'1 aprile sul sito dell’Inps si potrà inoltrare la domanda per l’indennizzo da 600 euro che il decreto Cura Italia riserva per il mese in corso a Partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo. Ecco una guida su come ottenere il bonus da 600 euro.

Dopo aver ottenuto il Pin, questa è la procedura da seguire: entrare in MyINPS con il Pin cittadino o lo Spid, accedere, procedere per Accesso servizi on line. Nella barra di ricerca selezionare “Domande per prestazioni al sostegno del reddito” e selezionare “Indennità COVID-19".

Per ottenere il pin: entrare nel sito Inps e scrivere nella barra di ricerca "Pin", cliccare servizio Richiesta Pin Online e cliccare su richiedi pin e seguire le istruzioni a video. Per richiedere l'indennità Covid-19, si può usare la sola prima parte del Pin, ricevuto via sms o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center. L'indennità non viene riconosciuta ai percettori di reddito di cittadinanza.

Il decreto interministeriale estende il bonus a professionisti con cassa (previa domanda a quest'ultima) e reddito 2018 minore di 35mila. Fra 35 e 50 mila bisogna dimostrare un calo fatturato del 33%.

Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi - liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separatadell’Inps; collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’Inps: non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.

Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (Artigiani - Commercianti - Coltivatori diretti, coloni e mezzadri) - non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto; non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata Inps.

Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali - devono aver cessato il rapporto di lavoro dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020; non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

Lavoratori agricoli (operai agricoli a tempo determinato e altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali) - possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente; non siano titolari di pensione

Lavoratori dello spettacolo (lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo) - almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo; che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro; non siamo titolari di un trattamento pensionistico diretto, né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

Caricamento commenti

Commenta la notizia