Venerdì 15 Novembre 2024

Sospensione delle tasse, prestiti agevolati e soldi per le aziende: tutto sul Decreto imprese

Conte con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri

Dalla nuova liquidità per le imprese, con garanzie statali sui prestiti bancari concesse da Sace, al potenziamento del Fondo pmi, dalla sospensione di tributi e contributi per altri due mesi agli sgravi per l’acquisto di mascherine, dall’estensione del golden power per difendere gli asset italiani al rinvio dei processi all’11 maggio. Sono alcuni degli interventi cardine del decreto imprese pubblicato in Gazzetta ufficiale. Queste le principali misure: POTENZIATO FONDO PMI, MIRATO A IMPRESE FINO A 499 DIPENDENTI. Potenziato il Fondo di garanzia per le pmi che sarà mirato soprattutto a imprese fino a 499 dipendenti. La garanzia pubblica sui prestiti è prevista fino al 100% ed è estesa anche a piccoli imprenditori e professionisti. Prestiti automatici con garanzia al 100% fino a 25 mila euro senza vincoli e alcuna valutazione del merito di credito. Per le imprese con ricavi fino a 3,2 milioni di euro e per i prestiti fino a 800.000 euro la garanzia è al 100% (di cui 90% Stato e 10% confidi) mentre scende al 90% per i finanziamenti fino a 5 milioni di euro. SGRAVI PER SPESE MASCHERINE E DISINFETTANTI. Il credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro viene esteso anche all’acquisto di dispositivi di mascherine chirurgiche, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari e di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori. SOSPESI TERMINI AGEVOLAZIONI PRIMA CASA. Sospesi fino al 31 dicembre 2020 i termini per le agevolazioni fiscali prima casa che torneranno a decorrere dal prossimo anno. La norma consente meno rigidità per non perdere il bonus prima casa da cui si decade se non si sposta la residenza entro 18 mesi o se non si riacquista entro un anno in caso di vendita prima dei cinque anni dal primo acquisto. STOP VERSAMENTI TASSE E CONTRIBUTI PER OLTRE 17 MILIARDI. Stop dei versamenti Iva, delle ritenute e dei contributi assistenziali e previdenziali e dei premi di assicurazione obbligatoria sul lavoro dipendente per i mesi di aprile e maggio 2020 per un ammontare di oltre 17 miliardi. Bloccato il pagamento di tasse e contributi per partite Iva e autonomi con ricavi o compensi fino a 50 milioni che hanno registrato un calo del fatturato del 33% e per i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 in unica soluzione o in cinque rate di pari importo sempre a partire da giugno. Per gli autonomi con ricavi o compensi fino a 400mila euro nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 maggio 2020 stop alle ritenute d’acconto operate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro autonomo e quelle sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari. I contribuenti interessati torneranno a versare le ritenute d’acconto non operate dal sostituto in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2020 (in luogo del 31 maggio 2020) o rateizzando fino a un massimo di 5 rate. CERTIFICATI VALIDI FINO AL 30 GIUGNO. Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi emessi entro il 29 febbraio conservano la loro validità fino al 30 giugno 2020. GIUSTIZIA, STOP UDIENZE FINO ALL’11 MAGGIO. Proroga del rinvio di udienze e sospensione dei termini su tutto il territorio nazionale fino al 11 maggio. CONTRATTI SEMPLIFICATI CON LE BANCHE. Contratti e comunicazioni più agevoli con le banche fino alla fine dello stato di emergenza. RINVIO CODICE IMPRESA A SETTEMBRE 2021. L'entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, originariamente prevista per metà agosto, viene rinviata al primo settembre 2021. ALTRI 6 MESI PER CONCORDATI. Proroga di sei mesi dei termini di adempimento dei concordati preventivi e degli accordi di ristrutturazione omologati con scadenza nel periodo tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2021. ACCESSO A FONDO MUTUI PRIMA CASA ANCHE PER ARTIGIANI. L'accesso al Fondo solidarietà mutui 'prima casà, il cosiddetto «Fondo Gasparrini» è consentito anche alle ditte individuali e agli artigiani. STOP TEMPORANEI RICORSI E ISTANZA FALLIMENTO. I ricorsi e le richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza, presentati tra il 9 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, sono improcedibili, a eccezione dei casi in cui il ricorso sia presentato dal pubblico ministero e contenga la domanda di emissione dei provvedimenti cautelari o conservativi. SOSPESI VAGLIA E CAMBIALI FINO AL 30 APRILE. Sospeso il pagamento di vaglia, cambiali e titoli di credito in scadenza al 30 aprile. PIÙ FONDI A OSPEDALI COVID PER EMERGENZA. Più fondi agli ospedali Covid per gestire l’aumento dei costi legato all’emergenza. Le Regioni, in deroga alle norme di spending review, potranno riconoscere una specifica funzione di queste strutture e prevedere maggiorazioni tariffarie legate agli aumenti dei costi del personale e dell’assistenza alberghiera, oltre che della gestione di pasti, la sanificazione, il maggiore consumo dei dispositivi di protezione, la formazione del personale. ESENTASSE CESSIONE GRATUITA FARMACI A USO COMPASSIONEVOLE. La cessione di farmaci nell’ambito di programmi a uso compassionevole sarà esentasse. SOSPESI FINO AL 15 MAGGIO PROCEDIMENTI PA PENDENTI. Sospesi fino al 15 maggio i termini dei procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio scorso o avviati successivamente. ACCONTI FISCO SU DATI 2020. Quest’anno sarà possibile calcolare gli acconti non sulla base dell’anno precedente (il 2019) ma sulla base delle stime del 2020, tenendo quindi conto già dei danni causati dall’emergenza Coronavirus. La norma prevede che non si applichino sanzioni e interessi qualora gli importi degli acconti non siano inferiori all’ottanta per cento del dovuto calcolato per l’anno 2020. Niente sanzioni e interessi anche per chi effettua in ritardo i versamenti che scadevano il 16 marzo, prorogati al 20 marzo, purchè li esegua entro il 16 aprile 2020. DICHIARAZIONE DEI REDDITI A DISTANZA. I Caf e i professionisti abilitati potranno gestire «a distanza», l’attività di assistenza fiscale o di assistenza per la predisposizione del 730 con modalità telematiche acquisendo la delega sottoscritta dal contribuente. SLITTA AL 30 APRILE INVIO CUD. Solo per l’anno 2020 slitta al 30 aprile il termine entro il quale i sostituti d’imposta devono consegnare agli interessati le certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e ai redditi di lavoro autonomo. CAMBIA GOVERNANCE SACE. Cambia la governance di Sace che resta sotto il controllo di Cdp ma sarà soggetta al coordinamento del Ministero dell’Economia, che agirà di concerto con il ministero degli Affari esteri. Sace dovrà inoltre consultare il ministero dell’Economia e concordare con lo stesso Mef, che agisce di concerto con gli Affari Esteri, l’esercizio dei diritti di voto e le nomine. La società controllata da Cdp, nella predisposizione del piano annuale di attività, terrà poi conto delle linee guida e di indirizzo strategico in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese assunta dalla cabina di regia co-presieduta dal ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e dal ministro dello Sviluppo economico. SI RAFFORZA GOLDEN POWER. Il golden power si rafforza e allarga la sua portata, almeno per ora. Lo scudo a protezione di aziende strategiche si alzerà anche di fronte a scalate di aziende europee e si estenderà anche a settori come quello agroalimentare, assicurativo, finanziario, della sanità. Le aziende già protette sono quelle attive nella difesa, tlc ed energia. Con il golden power l’esecutivo ha la facoltà di opporsi all’acquisto di determinate partecipazioni o comunque di dettare specifiche condizioni potendo inoltre opporsi all’adozione di particolari delibere aziendali. Il governo potrà intervenire d’ufficio, anche rispetto a operazioni non notificate. Sono riviste al ribasso le soglie per le comunicazioni alla Consob e viene esteso l’obbligo anche alle società ad azionariato diffuso. GARANZIE SACE PER GRANDI IMPRESE FINO A 200 MILIARDI. Sace potrà concedere fino al 31 dicembre 2020 garanzie a favore delle banche e di altre istituzioni finanziarie nazionali e internazionali per finanziamenti alle imprese, di durata non superiore a sei anni, per un importo complessivo massimo di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi destinati a supporto di piccole e medie imprese. L’importo del prestito garantito non potrà essere superiore al 25% del fatturato 2019 oppure al doppio dei costi del personale dell’impresa relativi al 2019, come da bilancio o da dati certificati. La garanzia va dal 70 al 90%, in base alle dimensioni delle imprese. Garanzia statale che copre il 90% del prestito per imprese con meno di 5mila dipendenti in Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi. Garanzia all’80% per aziende con fatturato tra 1,5 e 5 miliardi o con più di 5mila dipendenti in Italia. Copertura al 70% per imprese con fatturato oltre 5 miliardi. PALETTI PER LE GARANZIE. Le imprese non potranno distribuire dividendi o riacquistare proprie azioni nel corso del 2020. Dovranno inoltre impegnarsi a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali. Prevista una clausola made in Italy, cioè si dovrà usare il finanziamento solo per attività localizzate in Italia.

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