Venerdì 20 Dicembre 2024

Coronavirus, il bonus da 600 euro per gli autonomi arriverà tra il 15 e il 17 aprile

Il pagamento dell’indennizzo ai lavoratori autonomi partirà dal 15 aprile. Lo assicura la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo su Facebook. «Avevamo preso un impegno con i lavoratori dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus: quello di pagare loro gli indennizzi previsti dal decreto Cura Italia entro la metà di aprile. Ebbene, grazie al lavoro che anche nel weekend appena trascorso ha portato avanti senza sosta, l’Inps ha disposto per oltre un milione di partite Iva, lavoratori autonomi, stagionali il pagamento del bonus 600 euro con valuta dal 15 al 17 aprile. Per tutti gli altri, i sussidi arriveranno comunque prima della fine della settimana». L’Inps ha predisposto i primi versamenti per la cassa integrazione in deroga sui conti correnti dei beneficiari. Lo riferisce su Facebook la Catalfo spiegando che l’istituto «sta ancora ricevendo dalle singole Regioni le domande (11 al momento quelle che le hanno inviate). «Risultati concreti - fa notare Catalfo - che si sommano alla piena operatività della convenzione fra Associazione bancaria italiana (Abi) e parti sociali, sottoscritta due settimane fa alla mia presenza e su mio invito, grazie alla quale i lavoratori sospesi dal servizio a causa del Covid-19 possono chiedere un anticipo della cassa integrazione alle banche: ad oggi, come ha fatto sapere la stessa Abi, il 94% di loro ha aderito all’accordo. Una risposta molto importante che testimonia lo spirito di grande collaborazione che si è sviluppato tra i principali player del Paese per fronteggiare la situazione». «Stiamo lavorando al prossimo decreto che in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l’importo dell’indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza per le fasce più deboli della popolazione", ha sottolineato il ministro del Lavoro. "Obiettivi che porteremo a termine perché in questa crisi, l’ho detto e lo ribadisco, nessun lavoratore e nessun cittadino deve rimanere indietro».  

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