I numeri forse non dicono tutto ma testimoniano certamente quanto sia profondo il legame che può e deve unire la libera informazione e i territori di riferimento. E i numeri di Gazzetta del Sud-Gds oggi ci impongono di ringraziare i messinesi, i siciliani, i calabresi, ma anche tanti altri meridionali e cittadini sparsi per il mondo, per l'attaccamento e per l'affetto che stanno dimostrando nei confronti di chi cerca di svolgere la propria missione nel periodo più difficile e oscuro che l'editoria italiana abbia mai attraversato.
Gazzettadelsudonline, il sito che reca il marchio storico del quotidiano di via Uberto Bonino, nel mese di marzo ha superato i 14 milioni e mezzo di visualizzazioni, ha fatto registrare oltre sei milioni di sessioni, oltre tre milioni di utenti fidelizzati. Un trend che continua anche in queste settimane di aprile, così come quello relativo all'irresistibile crescita degli abbonamenti digitali. Rtp, la televisione del Gruppo, ha accumulato record su record, diventando la dodicesima tv locale su tutto il territorio nazionale, per numero di ascolti e di contatti.
Sono state e sono seguitissime le trasmissioni offerte a un pubblico variegato, “In Salute” condotta da Marina Bottari, “Scirocco”, il talk di Emilio Pintaldi, le dirette con il sindaco De Luca e gli assessori dal Centro operativo comunale del Dipartimento della Protezione civile, le “finestre sui messinesi nel mondo” curate da Salvatore De Maria (e da Lilly La Fauci), i telegiornali delle 13,50 e delle 19,30 dove si alternano Rosario Pasciuto, Antonio Sangiorgi, Domenico Bertè, Marina Bottari ed Emilio Pintaldi, con il supporto di Marcella Ruggeri.
Cifre impressionanti: oltre 40 mila ascolti in media con punte di 100 mila telespettatori proprio durante il tg della sera. È un risultato straordinario che ripaga gli sforzi anche dei tecnici, degli amministrativi, degli assistenti di regia, dei cameraman, di tutti coloro che hanno continuato, pur a prezzo di sacrifici personali e familiari, a lavorare sul campo, nonostante la pandemia. E anche Antenna dello Stretto, la radio del Gruppo, sta svolgendo un ruolo prezioso, grazie all'impegno di Antonella Romeo.
E poi c'è Gazzetta del Sud nella sua versione cartacea, baluardo della libera informazione, che non ha mai fatto mancare la sua voce in questa fase delicatissima, dove le restrizioni ovviamente non potevano non avere pesanti ripercussioni. L'invito doveroso a “stare tutti a casa” ha avuto un forte impatto e non poteva essere altrimenti. Ma, grazie alla presenza di “eroici” edicolanti e distributori, ai nostri inserzionisti, e anche al servizio offerto da marchi della grande distribuzione come la Despar e da chi ogni giorno reca a domicilio il quotidiano, la Gazzetta è rimasta in trincea, a battagliare e a informare, a interpretare i fatti e a dare voce anche ai cittadini, ai nostri lettori, agli esperti, ai bambini che stanno dando un contributo preziosissimo, di speranza e di fiducia nel futuro, con i loro volti sorridenti, nelle pagine fotografiche che pubblichiamo ogni giorno ormai da oltre un mese.
E allora dai numeri emerge la consapevolezza - e non è vuota retorica, in questo momento sarebbe del tutto fuori luogo - di un rapporto inscindibile tra “voi” e “noi”, tra chi cerca interlocutori credibili (pur con tutti i propri limiti e nella naturale divergenza di chiavi di lettura e di opinioni) e chi tenta di fare il proprio dovere per rispondere alle esigenze delle comunità che abitano questi territori. Siamo orgogliosi di essere la voce di una piccola grande porzione del Sud. Resistiamo nella tempesta, veleggeremo insieme quando comincerà (e già di fatto sta iniziando) la fase della ricostruzione e del rilancio.
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