"Per colf e badanti pensiamo ad uno strumento inedito che varia a seconda delle ore di lavoro prestate, più adatto della cassa integrazione per queste lavoratrici e lavoratori che spesso hanno anche più di un datore di lavoro-famiglia. In presenza di una riduzione delle ore pari al 25%, per chi è sotto le 20 ore contrattuali sarà previsto un indennizzo di 400 euro mensili e per chi è sopra 600". Lo afferma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, in un'intervista su Repubblica.it in cui spiega che "basterà una domanda con semplice autocertificazione".
La ministra del Lavoro stamattina aveva anche postato un video su Facebook per il Primo maggio: "Come governo stiamo facendo tutto il possibile per quei cittadini che vogliono ripartire dopo che hanno dovuto interrompere, seppur temporaneamente, la loro attività" a causa dell'emergenza coronavirus.
"Come prima risposta all'emergenza - dice Catalfo - abbiamo garantito un sostegno a circa 19 milioni di persone. Lo abbiamo fatto stanziando 10 miliardi di euro dei 25 totali del decreto Cura Italia, solo per il capitolo lavoro. Nel nuovo decreto che verrà approvato nei prossimi giorni, le risorse stanziate saranno più che raddoppiate - sottolinea - per sostenere negozianti, commercianti, dipendenti, ma anche colf e badanti: tutte le categorie di lavoratori che ne hanno bisogno".
La ministra rimarca, tra l'altro, che nel nuovo decreto sono previsti finanziamenti a fondo perduto per le piccole imprese e che gli ammortizzatori sociali saranno rifinanziati ed estesi "per altre nove settimane" oltre al Reddito di emergenza "per alcuni mesi".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia