Venerdì 15 Novembre 2024

Il reddito di emergenza diventa contributo: a chi spetta e i requisiti per ottenerlo

Novità per quanto riguarda il reddito di emergenza: il sostegno per le famiglie in difficoltà a causa della crisi dovuta all'emergenza Coronavirus cambia nome e diventa un contributo. La misura, prevista nel "decreto maggio" ancora in fase di elaborazione, sarà a titolo esclusivamente temporaneo e a tempo determinato. A CHI SPETTA IL REDDITO DI EMERGENZA Il reddito di emergenza è pensato per tutti coloro che necessitano di un aiuto supplementare in fase di emergenza sanitaria e tra questi ci sarebbero anche i lavoratori irregolari e i percettori del reddito di cittadinanza. Si attende però ancora l'ok al piano, con il dibattito tra maggioranza e opposizione ancora acceso. CONTRIBUTO TEMPORANEO Il reddito di emergenza erogato alle famiglie nella Fase 2 dovrebbe oscillare tra i 400 e gli 800 euro e dovrebbe avere carattere temporaneo e non rinnovabile. Il reddito di emergenza dovrebbe essere erogato dall'Inps solo per due mesi e in due tranche per permettere alle famiglie più bisognose di superare il periodo di maggiore crisi.  I REQUISITI Per l'ottenimento del reddito di emergenza servirà una sola domanda ma i requisiti rimangono sempre gli stessi: - essere residente in Italia - essere in possesso di un Isee non superiore a 15.000 euro - avere un reddito familiare inferiore al reddito o contributo di emergenza stesso - avere un patrimonio mobiliare riferito al 2019 non superiore ai 10.000 euro (soglia che può aumentare di 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare fino a un massimo di 20.000)

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