Il bonus fino a 500 euro per l'acquisto di bici e monopattini rischia di rivelarsi una delusione per molti che resteranno fuori dall'incentivo causa esaurimento fondi. Con l’aggravante che molti avranno già comprato il mezzo a due ruote e non potranno usufruire dell'incentivo. Non a caso il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, ha detto in audizione in Senato che «è necessario mettere più risorse» sul bonus, consapevole di questo rischio. Il decreto ha stanziato appena 120 milioni ma ipotizzando un bonus medio di 250 euro, i fondi basterebbero per soli 480 mila acquisti. L'incentivo può essere chiesto da tutti i maggiorenni residenti in comuni con almeno 50 mila abitanti e la misura copre anche gli acquisti già fatti dal 4 maggio in poi e molte tipologie di mezzi: per questo è facile prevedere che i soldi stanziati saranno insufficienti rispetto alle richieste. Il bonus, che non può mai superare i 500 euro, è finalizzato a promuovere la mobilità alternativa all'automobile, per decongestionare il traffico e il ricorso ai mezzi pubblici, che in questa fase devono viaggiare mezzi vuoti per il rispetto del distanziamento interpersonale. La norma prevede che lo Stato si accolli fino al 60% del prezzo di acquisto sostenuto per «biciclette, a che a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture». Per ottenerlo bisognerà utilizzare una piattaforma on line che verrà resa disponibile sul sito del ministero dell’Ambiente. Ma solo dopo che sarà stato firmato il decreto applicativo interministeriale (Ambiente e Economia). Per accedervi bisognerà avere le credenziali Spid. Chi ha acquistato il mezzo dal 4 maggio fino al momento in cui si potrà accedere alla piattaforma potrà richiedere il rimborso del 60% della spesa allegando la fattura (non basta lo scontrino). Chi acquisterà dopo, ammesso che ci siano ancora fondi a disposizione, potrà invece ottenere dalla piattaforma un voucher col quale ottenere lo sconto direttamente dal venditore. In teoria i bonus potranno essere chiesti fino al 31 dicembre 2020, ma se il fondo da 120 milioni non verrà rifinanziato le risorse sono destinate ad esaurirsi in fretta.