Arriva il modulo online per richiedere il bonus babysitter che questa volta è esteso anche ai centri estivi. Il nuovo decreto porta un paio di novità a proposito del bonus: la prima è il raddoppio dell’assegno: da 600 a 1.200 euro, ma solo per chi non lo aveva ottenuto già con il Cura Italia. La seconda novità si basa su come poterlo spendere. L’assegno, infatti, può essere speso adesso anche per usufruire di servizi educativi territoriali, della prima infanzia e nei centri ricreativi. Il sito web dell’Inps adesso è stato aggiornato per questa possibilità.
Per capire come funziona e si elabora il bonus si deve entrare nella piattaforma "MyInps" e accedere con le proprie credenziali. Subito dopo nella schermata per il bonus babysitter, si potrà scegliere "Servizi integrativi per l’infanzia" e sarà necessario inserire i propri dati e quelli del figlio per il quale si vuole presentare la domanda.
Il bonus è rivolto a tutte le famiglie, anche affidatarie, con figli minori di 12 anni. In caso di disabilità non c'è il limite di età. Il beneficio spetta a condizione che nel nucleo familiare non ci sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (Naspi, Cigo, indennità di mobilità) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali sussiste incompatibilità e divieto di cumulo. Il bonus baby sitter non è compatibile con il bonus asilo nido e con il congedo parentale. E' necessario avere anche i dati della struttura scelta per richiedere il bonus da utilizzare per i centri estivi, nonché un documento che comprova l’iscrizione al campus.
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