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Bonus fino a 3 mila euro per i motorini elettrici, anche senza rottamazione

Prosegue, in commissione alla Camera, l’esame del moloch costituito dal dl Rilancio, che alcuni definiscono una doppia finanziaria. Il Governo non ha ancora deciso se porre la questione di fiducia sul provvedimento che, da calendario, è previsto in Aula, il prossimo 3 luglio, ma sia nella maggioranza che nell’opposizione, l’ipotesi è considerata altamente probabile.

Intanto sono stati approvati alcuni emendamenti, come quello sull'eco bonus per l’acquisto di mezzi elettrici, anche senza la rottamazione del veicolo in possesso, e il governo ha dato parere favorevole affinchè vi siano contributi a fondo perduto per le imprese del wedding e dell’intrattenimento nel limite di spese complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2020.

Il credito d’imposta per gli affitti commerciali viene esteso, ridotto dal 60 al 20%, anche alle imprese di commercio al dettaglio, con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, prevede un’altra modifica al testo. E ancora: via libera a uno stanziamento di 1O milioni di euro, per l’esercizio finanziario 2020, da destinare al Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura per interventi a favore di soggetti a rischio.

Inoltre, sarà possibile per le regioni e le province autonome distribuire, tramite le farmacie e con il meccanismo della «distribuzione per conto», i farmaci che normalmente vengono distribuiti direttamente dalle strutture sanitarie pubbliche ai pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semi residenziale e agli assistiti affetti da Covid-19 in trattamento domiciliare.

Saranno le Camere, con le commissioni competenti, a decidere la destinazione dei fondi Cdp che dovranno essere investiti seguendo gli obiettivi del piano nazionale Riforme. Lo stabilisce un emendamento a firma di Enrico Borghi (Od, al dl Rilancio, approvato in commissione. Il Mef dovrà dunque rendere conto al Parlamento e riferire entro il 31 gennaio con una relazione sul punto. Le priorità saranno quelle stabilite nel piano nazionale delle riforma anticipando, in questo modo, viene spiegato, il meccanismo del recovery plan.

Quanto ai mezzi di locomozione elettrici, una proposta avanzata da M5s e Pd prevede un bonus pari al 30% del prezzo di acquisto fino a 3mila euro, anche senza la rottamazione del precedente mezzo, come previsto, invece, dalla scorsa legge di Bilancio. Il beneficio sale al 40% del prezzo di acquisto fino a 4mila euro per chi invece rottama.

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