Il bonus bici stanziato dal Governo per far ripartire i consumi, attraverso l’acquisto di biciclette (anche con pedalata assistita, monopattini, segway e hoverboard a zero impatto ambientale), dovrebbe essere erogato senza passare da una procedura unificata via web in uno stesso giorno. Non ci sarà nessun click day. Così si eviteranno rallentamenti al sistema web o blocchi al sito. Il ministero dell'Ambiente ha annunciato un nuovo stanziamento per il bonus bici di 70 milioni di euro. Questa somma andrà ad aggiungersi ai 120 milioni già previsti dal Decreto Rilancio. Uno dei problemi di queste settimane collegato al bonus è stato la mancanza di bici nei negozi: sono andate letteralmente andate a ruba con un +60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il bonus vale anche per i mezzi già acquistati a partire dal 4 maggio 2020. Il buono bici, senza rottamazione, è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta, e comunque non superiore a 500 euro. Ci saranno due fasi: in una sarà il cliente ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda, il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40%, e sarà il negozio a ricevere il rimborso del 60%. Il buono può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e che sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del ministero dell’Ambiente, entro sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Possono usufruire del buono bici per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di Regione e di Provincia anche sotto i 50.000 abitanti, nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).