L'Unione europea riapre le sue frontiere esterne a 15 Paesi terzi, tra cui la Cina, e a Roma arriva Zurab Pololikashvili, il segretario generale dell’Unwto, l’agenzia dell’Onu che si occupa di turismo che ha scelto proprio l’Italia per iniziare il #RestartTourism mondiale. E sempre oggi parte il bonus vacanze, il provvedimento principale del decreto Rilancio per fare uscire il settore (che vale il 13% del Pil nazionale e il 14% dell’occupazione) dalla crisi eccezionale seguita all’emergenza coronavirus. Un provvedimento in cui il governo crede molto, tanto da dedicargli 2,4 miliardi, ma che non ha mai convinto gli operatori che anche alla vigilia rimangono «tiepidi». Le famiglie con Isee entro i 40 mila euro possono chiedere un bonus da 500 euro se il nucleo è di almeno 3 persone, 300 euro con 2 persone e 150 euro per i single, per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi. L’80% del bonus si traduce in uno sconto immediato, il resto arriva come detrazione con la dichiarazione dei redditi. Il bonus viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genererà un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa. «Il bonus vacanze - dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - è un grosso punto interrogativo, al momento l'80% è compensato solo il mese dopo e il 20% è uno sconto che si fa al cliente. Questo vuol dire che non tutti gli alberghi potranno accettarlo. I conti comunque sono abituato a farli alla fine e a fine settembre capiremo quanto di questi 2,4 miliardi che sono stati stanziati sarà stato utilizzato. E se avrà funzionato sarò il più felice del mondo, contento di essere smentito». - IL CALENDARIO DEL BONUS Il bonus può essere usato fino al 31 dicembre 2020 da uno dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto che lo richiede, e può raggiungere un importo massimo di 500 euro nel caso delle famiglie composte da almeno tre persone. Per le famiglie composte da due persone, l’importo del bonus è pari a 300 euro e, in caso di nuclei familiari composti da una sola persona, pari a 150 euro. - IL PERIMETRO DELL’AGEVOLAZIONE Per fruire del bonus, le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus. - L’APP IO PER RICHIEDERE E ATTIVARE IL BONUS Per richiedere l’agevolazione il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso a IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA. Una volta entrati nell’app, a cui si accede mediante l’identità digitale Spid o la Carta d’Identità Elettronica, il contribuente dal 1 luglio e fino al 31 dicembre 2020 potrà richiedere il bonus dopo aver verificato di averne diritto (se ha, cioè, una Dichiarazione sostitutiva unica - Dsu - in corso di validità, da cui risulti un indicatore Isee sotto la soglia di 40mila euro). In caso positivo otterrà un codice univoco e un Qr-code che potranno essere utilizzati per la fruizione del bonus. Per poter accedere al bonus è quindi importante, anche prima del 1 luglio 2020: assicurarsi di avere presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per il calcolo dell’Isee; dotarsi di una identità digitale Spid, se non si è già in possesso di una Carta d’Identità Elettronica abilitata per l’accesso all’app IO (versione CIE 3.0); installare sul proprio smartphone IO - l’app dei servizi pubblici.