«Oggi in Sicilia beneficiano del Reddito di cittadinanza 214.471 famiglie siciliane, ovverosia 549.240 persone. Ma la riforma Rdc prevede un’importante implementazione del personale dei Centri per l’Impiego, che nella sola Sicilia porterà entro il prossimo anno all’assunzione di 1.246 nuovi operatori che saranno a disposizione di tutti i cittadini dell’Isola, non solo dei percettori di Reddito. Ad oggi, secondo i dati dell’ANPAL, con 14.984 occupati la nostra è la prima Regione per percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno trovato un lavoro». Lo ha detto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
«Sempre restando sui dati che riguardano l’isola - ha aggiunto la ministra - ad oggi sono stati pagati 331.560 bonus da 600 euro per autonomi, professionisti e stagionali, sono state accolte 26.500 domande di bonus babysitter, in 58 mila hanno fatto richiesta all’Inps per il Reddito di Emergenza e sono 243 mila i beneficiari dei diversi ammortizzatori sociali disponibili. In Sicilia attraverso il Fondo di Garanzia sono stati già garantiti prestiti per oltre 2,1 miliardi di euro con le province di Catania (511 milioni di euro) e Palermo (453 milioni) in testa seguite da Messina (263 milioni) e Ragusa (249 milioni)», conclude Catalfo.
"Quanto al DL semplificazioni, ha spiegato il vice ministro ai trasporti e infrastrutture Giancarlo Cancelleri - abbiamo messo il turbo alla realizzazione delle infrastrutture. I contratti di programma di ANAS e RFI potranno essere realizzati in tempi veloci simili a quelli del ponte di Genova. Ci sono 16 miliardi di euro da spendere che serviranno a realizzare, l’alta velocità Messina Catania e ancora Caltanissetta Palermo e la linea ferrata Palermo Trapani. Poi la velocizzazione della Palermo Agrigento e della Catania Siracusa e ancora tantissime altre opere.
Abbiamo trovato 750 milioni per la Ragusa Catania, strada che i siciliani aspettano da 30 anni e che abbiamo sbloccato grazie a Danilo Toninelli e Barbara Lezzi. Poi ancora la tangenziale di Gela e quella di Agrigento. A breve convocheremo al Ministero una conferenza dei servizi per la Castelvetrano Agrigento. Anche la stessa Palermo Catania al momento ha avuto un investimento di 600 milioni di euro per la messa in sicurezza».
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