Adesso che il decreto del ministero dello Sviluppo economico è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il bonus pc e tablet è pienamente operativo e permetterà alle famiglie con i requisiti di ottenere un contributo di 500 euro per la connessione a Internet e per avere un pc o tablet e incentivare così la digitalizzazione. Il requisito è quello di avere un Isee inferiore a 20 mila euro. Per quanto riguarda le modalità di richiesta e a chi si presenta la domanda per ottenere il contributo il procedimento è molto semplice. Chi vuole beneficiare del bonus pc e tablet dovrà presentare una richiesta all'operatore che fornisce la connessione Internet. Insieme alla richiesta va allegata una copia del documento d’identità e un’autocertificazione che attesti il valore dell’Isee al di sotto di 20mila euro e che i componenti dello stesso nucleo familiare non hanno già fruito del contributo. L’operatore a quel punto trasmetterà i dati al portale che dovrà essere messo online da Infratel. Sarà l’operatore a incassare il contributo che poi restituirà al beneficiario entro il termine di validità del Piano, cioè un anno.Infatti, il contributo arriva sotto forma di sconto sui servizi acquistati di internet e pc o tablet. Solo gli operatori di telecomunicazioni che offrono il servizio internet possono abbinare il tablet o pc: non si potrà quindi andare in un negozio a scegliere il modello preferito. Il singolo contributo ammonterà ad un massimo di 500 euro: sarà possibile beneficiarne come sconto sull'acquisto dei dispositivi o utilizzarlo per abbassare il prezzo di vendita di abbonamenti ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno un anno e, se previsti, dei relativi servizi di attivazione. Il bonus coprirà la fornitura dei dispositivi elettronici come il modem, di un tablet o un personal computer che deve essere obbligatoriamente abbinato alla connessione nel pacchetto venduto dall’operatore. Ma attenzione, perché il piano durerà fino ad esaurimento delle risorse (204 milioni) entro l'anno dall’avvio dell’intervento. Il decreto prevede che il contributo sia erogato per connettività ad almeno 30 Mbit/s in download. Per accedere, le famiglie devono essere completamente sprovviste di un servizio internet o comunque non devono essere già in possesso di una connessione che vada da 30 megabit in su. Sarà riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella stessa abitazione. Si può anche uscire senza costi dal contratto siglato avvalendosi del bonus per siglarne un altro con la portabilità dell’importo residuo del contributo.