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Bonus bici e monopattini, al via il click day ma disagi per gli utenti

E' scattato alle 9 il click day per ottenere il bonus bici e monopattini ma il sito web www.buonomobilità.it per quasi la prima ora è risultato non raggiungibile  per la maggiorparte degli utenti che si sono già riversati su Twitter a segnalare i problemi. L'hastag #buonomobilita è di tendenza su Twitter insieme con #bonusbici ma i commenti degli utenti sono unanimi: il sito non è accessibile. Poi a poco a poco gli utenti hanno potuto accedere alla piattaforme ma le code "virtuali" sono state sin da subito lunghissime: dopo 50 minuti c'erano oltre 300 mila utenti in attesa.

Erano tutti pronti al 'click day' e un minuto prima delle 9, l’ora stabilita per l’accesso alla sala d’attesa virtuale, il sito bonusmobilita.it per richiedere il bonus sull'acquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici o veicoli simili, è andato in crash e la piattaforma non dava più risposta. Ci è voluto un quarto d’ora per ripristinare tutto e i più fortunati sono stati ammessi in una sala d’attesa virtuale per entrare all’area riservata con le credenziali Spid. Ci saranno poi 20 minuti di tempo a partire dall’accesso per eseguire la pratica; nel caso in cui non si riuscisse a completare la procedura, si verrà indirizzati al sistema di accodamento per effettuare un nuovo accesso.

Ieri, comunque, Sergio Costa, ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, a Caterpillar Rai Radio2 ha voltuto rassicurare: "La corsa ai click non è necessaria, i fondi ci sono per tutti. Abbiamo 200 milioni in cassa, ma già abbiamo negoziato per avere altre risorse lì dove si dovesse superare la quota messa da parte e le risorse arriveranno con la legge di stabilità". Ci sarà dunque il click day  ma i rimborsi saranno concessi a tutti (e non più in base all’ordine di presentazione delle richieste di rimborso o di buono ancora da spendere). Il ministro Costa ha poi aggiunto: "Per ricevere i soldi ci vorranno pochi giorni. Tutti quelli che fino a domani mattina hanno acquistato avranno il rimborso; tutti quelli che da domani mattina fino al 31.12 vogliono acquistare avranno il voucher".

Per chiedere il rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di bici, monopattini e segway nel periodo dal 4 maggio al 3 novembre ci si deve registrare alla piattaforma web del ministero dell’Ambiente: www.buonomobilità.it. Il contributo è pari al 60% e fino a un massimo di 500 euro, oppure si può richiedere il buono mobilità se ancora non è stato effettuato l’acquisto.

Per questa misura sono stati stanziati in totale 210 milioni di euro. Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un 'buono mobilità' che consegnerà al negoziante, il quale verrà poi rimborsato dal Ministero.

Per registrarsi al portale del Ministero serve un’identità Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), occorre quindi scansionare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante) e farne un documento in formato pdf, avere poi pronte le proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso. L’identità Spid è necessaria anche per chi non ha ancora effettuato l’acquisto e che chiede quindi il bonus da spendere entro il 31 dicembre. Il buono avrà una durata di 30 giorni. Sono quasi 12 milioni (11.970.916) le identità digitali  Spid rilasciate in Italia al 20 ottobre, di cui oltre 1 milione processate nell’ultimo mese.

La domanda per avere accesso al buono mobilità può essere fatta da tutti i cittadini maggiorenni residenti, e non domiciliati, nei capoluoghi di Regione, anche sotto i 50.000 abitanti; nei capoluoghi di Provincia, anche sotto i 50.000 abitanti; nei Comuni con una popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città Metropolitane, anche al di sotto dei 50.000 abitanti. Sono 14 le Città Metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.

Il «click day» per il bonus mobilità previsto dal Governo si sta rivelando un flop, con problemi tecnici fin dai primi minuti in cui il servizio per chiedere l'incentivo è stato messo a disposizione dei cittadini, e la piattaforma andata letteralmente in tilt. Lo afferma il Codacons in una nota. "Il bonus bici si sta rivelando il solito pasticcio all’italiana, e sta creando disagi agli utenti che non riescono a presentare la richiesta per usufruire del sussidio - spiega il presidente Carlo Rienzi - Già sulla carta il bonus presentava evidenti criticità, poiché l’erogazione dei rimborsi prevede l'ordine d’inserimento e non quello d’acquisto: chi prima arriva avrà diritto a godere dell’incentivo, e chi non farà in tempo a presentare la richiesta sulla piattaforma non potrà godere delle agevolazioni».

«I fondi stanziati dal Governo rischiano poi di risultare insufficienti a coprire tutte le richieste dei cittadini, considerati gli acquisti di biciclette, e-bike, monopattini, ecc. effettuati dal periodo del lockdown in poi - prosegue Rienzi - Molti utenti, pur avendo diritto a ricevere il bonus, resteranno esclusi, determinando una palese ingiustizia e un danno economico per i cittadini».

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