Nei prossimi 5 anni Terna investirà in Sicilia oltre 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica in corso nella quale l’azienda ha un ruolo fondamentale. Con circa il 20% degli investimenti previsti dal Piano strategico complessivo, la Sicilia si attesta come la Regione con più investimenti.
Tra i principali interventi previsti nell’arco di piano il Tyrrhenian Link, l’interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone di mercato con importanti benefici in termini di efficienza; la messa in servizio dell’elettrodotto Paternò - Priolo, che garantirà maggiore sicurezza della rete elettrica tra Catania e Siracusa; l’elettrodotto “Chiaramonte Gulfi-Ciminna”, che collegherà la Sicilia Orientale alla Sicilia Occidentale e migliorerà la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica siciliana; il Riassetto di Ragusa, che migliorerà la sicurezza di alimentazione dei carichi nell’area di Ragusa; la nuova stazione elettrica di Vizzini, che consentirà di superare le congestioni sulla rete nell’area centro orientale interessata dal trasporto di produzione da fonte rinnovabile e gli interventi sulla rete nell’area di Catania e il nuovo collegamento elettrico a 600 MW in corrente continua tra Italia e Tunisia che metterà in comunicazione la stazione elettrica di Partanna con una stazione corrispondente nella penisola di Capo Bon in Tunisia.
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