Le deputate regionali del M5S, componenti della commissione Attività produttive dell'Ars, Jose Marano e Valentina Zafarana, annunciano l'arrivo di 37 milioni stanziati in Consiglio dei Ministri per le imprese siciliane. Si tratta di incentivi, congelati da decenni «per la mancata definizione da parte di Stato e Regione del trasferimento delle competenze amministrative e delle relative risorse finanziarie», spiegano. «Questa vicenda - dicono le due deputate - è la riprova che la politica negli anni non ha fatto quello avrebbe potuto, e, soprattutto, dovuto fare». «Negli ultimi 8 anni, 300 milioni sono stati persi per la sordità e l'immobilismo dei precedenti governi. Da anni chiediamo il completamento dell'iter di trasferimento delle competenze e da oggi l'accesso a tali risorse potrà essere nuovamente realtà». «Norme di attuazione che arrivano dopo 8 anni di indifferenza e che finalmente restituiranno alla Sicilia quello che le spetta di diritto – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e componente del gruppo Attiva Sicilia – Una questione rimasta irrisolta per troppo tempo, e che finalmente ha trovato una soluzione anche su input del Parlamento e di una mozione che ho presentato all’Ars e che è stata approvata nel 2018. Un’attesa che ha sicuramente provocato danni al tessuto imprenditoriale siciliano». «Per questo, se da un lato c’è la soddisfazione per la norma che finalmente sblocca le risorse, dall’altro rimane l’amarezza per il troppo tempo trascorso, per le risorse “scippate”, di quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto per sostenere le aziende siciliane in questi periodi di crisi, oggi ancora più gravi. E questi otto anni si traducono concretamente in aziende chiuse, posti di lavoro persi, gente emigrata. Adesso l’auspicio è che queste risorse vengano velocemente trasferite alla Sicilia e altrettanto velocemente vengano erogate alle imprese attraverso un piano di rilancio dell’economia regionale». Il decentramento delle funzioni stabilito in questo decreto legislativo permetterà alla Regione Siciliana di avere e gestire i fondi per sostenere le imprese nei settori industria, energia, miniere e le risorse geotermiche, per fiere e mercati, organizzazione e partecipazione a mostre ed esposizioni organizzate al di fuori dei confini nazionali per favorire l’incremento delle esportazioni dei prodotti locali, promozione e sostegno alla costituzione di consorzi (esclusi quelli a carattere multiregionale) tra piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane, per la promozione e sostegno finanziario, tecnico-economico ed organizzativo di iniziative di investimento e di cooperazione commerciale ed industriale da parte di imprese siciliane, per lo sviluppo della commercializzazione nei mercati di altri Paesi dei prodotti agroalimentari locali, alla promozione ed al sostegno della costituzione di consorzi agroalimentari, alla promozione ed al sostegno della costituzione di consorzi turistico-alberghieri.