Piazza Affari prosegue in calo (-1,6%) la seduta, in linea con le principali Borse europee che peggiorano ulteriormente, mentre l'Ue continua mettere in dubbio la partecipazione di AstraZeneca per i vaccini al comitato direttivo previsto in serata, nonostante le conferme venute dalla casa farmaceutica, mentre è in corso una riunione di ambasciatori sul Covid 19 e la Germania ha chiesto di inasprire le raccomandazioni proposte dalla Commissione europea sui criteri per definire le aree rosso scuro e sui viaggi. Per l'Italia intanto alcuni analisti analizzano i potenziali scenari per l'evoluzione della crisi di governo, mettendo in campo un peggioramento in caso di elezioni a breve, ritenute però un'ipotesi remota.
A Piazza Affari giù banche ed industria
A Milano intanto peggiorano le banche, compresa Unicredit (-0,7%), che aveva iniziato la seduta in rialzo, nella giornata del Cda per l'ufficializzazione del nuovo ceo. Peggio Intesa (-1,6%) e Bper (-1,4%), mentre lo spread risale sopra 118 punti. Tonfo dell'industria con Interpump (-4,5%), Prysmian (-3,9%) e Buzzi (-3%), soffre Stellantis (-3,4%). Corre invece tra i farmaceutici Diasorin (+3,5%) e vanno bene tra i petroliferi Saipem (+2,8%) e Tenaris (+0,8%), col greggio piatto (wti +0,06%) a 52,6 dollari al barile
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