Sabato 23 Novembre 2024

Rivoluzione Just Eat, da marzo assumerà i primi rider con contratti da dipendenti

Da marzo arriveranno anche in Italia i rider Just Eat con contratti di lavoro subordinato. Si partirà in Lombardia e Monza sarà la prima città in cui sarà testato il modello Scoober che è già attivo in 12 paesi del gruppo e in oltre 140 città, con più di 19.000 riders. I rider avranno tutti i vantaggi e le tutele tipiche dei lavoratori dipendenti e condizioni di assunzione eque tra cui un compenso orario, ferie, malattia, maternità/paternità, indennità per lavoro notturno, e festivi. Ma anche coperture assicurative, dispositivi di sicurezza gratuiti in dotazione, formazione obbligatoria e tutele previdenziali. Il progetto che nel corso di quest’anno, raggiungerà in Italia 23 città, ha un obiettivo di oltre 1.000 rider assunti nei primi 2 mesi e prevede, entro aprile, a Milano il primo hub dove i rider potranno ritirare e utilizzare mezzi totalmente sostenibili di Just Eat. «Si tratta di un grande investimento, economico e sulle persone che ci permetterà di operare con rider tutelati dal punto di vista contrattuale e anche di supportare ulteriormente lo sviluppo del servizio in Italia», sottolinea Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia. Just Eat avvierà il nuovo modello mediante un regolamento aziendale con diversi regimi di orario: contratti di lavoro dipendente full time, (40 ore settimanali), Part-time (variabile in base alla città e ai volumi di ordini previsti) e a chiamata. Quanto alla retribuzione, in fase di prima applicazione, sarà garantito un compenso orario di circa 9 euro. Si tratta di un valore indicativo, che si ottiene applicando su una paga base di 7,50 euro l’ora, indipendentemente dalle consegne effettuate, il pacchetto di maggiorazioni previste dalla normativa in vigore. A tale somma si aggiungerà un ulteriore sistema di bonus legato al numero di consegne. Un importo che potrà essere aggiornato e rivisto - nella sua composizione e funzionamento - in funzione dell’esito del confronto sindacale in corso.

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