La lotteria degli scontrini fa rotta anche al Sud. Nella seconda estrazione mensile dell’8 aprile i premi non si fermano a Roma come avvenuto nella precedente occasione. Tra i dieci scontrini vincenti - relativi alle spese pagate con moneta elettronica a marzo - uno riguarda anche un’acquirente di Potenza che ha fatto spesa presentando il codice lotteria presso un esercizio della sua città e uno di Palermo che ha fatto spesa nella grande distribuzione organizzata (Gdo). A ciascun acquirente va uno dei dieci premi da 100mila euro mentre al rivenditore uno da 20mila euro. Un altro biglietto vincente estratto per un residente al Sud riguarda un consumatore di Ginosa in provincia di Taranto: anche in questo caso la spesa è stata effettuata presso la Gdo.
Da giugno si aggiungeranno le estrazioni settimanali che distribuiranno ogni settimana 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende. A inizio del prossimo anno si terrà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un esercente.
Lotteria scontrini, come scoprire se si è tra i vincitori
Accendendo alla propria area riservata, dal sito Lotteria degli scontrini, agli acquirenti e agli esercenti sarà visualizzato, in caso di vincita, un messaggio che rimarrà visibile fino al momento del ritiro del premio o fino al termine dei 90 giorni utili per reclamarlo. In ogni caso l’Agenzia Dogane Monopoli notificherà ufficialmente la vincita tramite una raccomandata o una PEC.
Che cosa è la lotteria degli scontrini
La Lotteria degli scontrini è la “riffa” di Stato collegata al programma Cashless. Si tratta di una estrazione a premi alla quale partecipano i cittadini che, al momento dell’acquisto, hanno comunicato al commerciante il proprio codice. Ogni euro speso viene associato a un biglietto virtuale per partecipare alla lotteria (fino a un massimo di 1.000 biglietti).Non possono partecipare alla lotteria gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.